Con grandi cifre e grandi riflessioni, in parte ancora aperte ma in buona parte esaustivamente sviscerate, è calato il sipario sulla quarta edizione di ITN Expo, manifestazione dedicata alle infrastrutture e le tecnologie per le smart city svoltasi nei giorni scorsi a Torino, presso il polo fieristico del Lingotto. Oltre 2000 gli operatori professionali richiamati dal grande evento, più di 60 le aziende coinvolte e 153 i relatori intervenuti ai numerosi incontri che lo hanno scandito.

Da queste intense giornate è emersa come non mai l’urgenza di conciliare una gestione intelligente e sostenibile della mobilità quale presupposto cardine per ripensare e vivere vere e proprie “città del futuro”. In particolare, i due focus Infrastructura e Telemobility, hanno consentito di approfondire i temi delle infrastrutture digitali e degli open data e le soluzioni per la cosiddetta “smart mobility”, vale a dire la mobilità intelligente.

Di particolare interesse per chi gravita intorno ai settori della mobilità urbana e della sosta è stata la giornata di venerdì 28 settembre, dedicata ai temi dell’e-ticketing e della logistica urbana.

Per quanto concerne l’e-ticketing, è stato preso in esame il progetto BIP, appropriatissimo acronimo per Biglietto Integrato Piemonte, ideato con lo scopo di andare incontro alla crescente domanda di servizi innovativi per l’acquisto di biglietti “multifunzionali”.

Già sperimentato nella provincia di Cuneo e in procinto di essere lanciato su un’area metropolitana ben più estesa e complessa, quella di Torino, il BIP è un innovativo sistema di bigliettazione elettronica che utilizza una carta a microchip ricaricabile e che permetterà l’accesso, a livello regionale, a tutti i servizi di mobilità, dai mezzi di trasport sotterranei e di superficie, ai treni, al bike e car sharing. Nell’illustrare questa novità, già in fase di rodaggio, l’assessore ai trasporti Barbara Bonino ha dichiarato: << Il sistema BIP è volto a semplificare la vita dei cittadini, oltre ad agevolare e invogliare l’utilizzo dei mezzi pubblici >>.

L’assessore si è soffermato anche sul secondo argomento “caldo” della giornata: lo smart parking o parcheggio intelligente. A questo riguardo, le parole chiave, quelle che meglio ne definiscono il futuro appaiono senza dubbio tecnologia NFC (Near Field Communcation), ossia la connettività wireless bidirezionale a corto raggio, e, di conseguenza, smartphone, strumento che a questo scopo avrà un ruolo sempre più centrale e che diventerà una sorta di “bacchetta magica” polifunzionale grazie alla quale sarà possible compiere in scioltezza un numero sempre maggiore di operazioni quotidiane, a partire dal pagamento del parcheggio.

Ampio risalto, infine, è stato dato al tema della logistica delle merci, e in particolare all’ottimizzazione dei processi distributive, tesa anch’essa a decongestionare il traffico urbano limitando la cicrolazione di mezzi inquinanti. Il tema è stato discusso nel corso di una tavola rotonda che ha coinvolto gli assessori alla mobilità di sette importanti Comuni (Aosta, Bologna, Napoli, Venezia, Milano, Firenze, Torino) e della Regione Emilia Romagna. Quello di Torino, in particolare, che si sta attrezzando per arrivare a una distribuzione organizzata e pulita delle merci ricorrendo a mezzi elettrici nell’ultimo miglio, ha intrapreso nel corso di ITN un passo decisivo siglando ufficialamente l’accordo sulla distribuzione urbana delle merci. Una tappa importante, suggellata dale firme dell’assessore alla mobilità locale, Claudio Lubatti, e del sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido Improta, che ha ribadito la necessità per l’intero Paese di uniformarsi su norme condivise. Seguiranno dunque l’esempio di Torino Milano e Napoli, che in qualità di Città Metropolitane fornianno importanti spunti ed esperienze per fare anche di questo passo in avanti un passo collettivo.