La ormai celebre Leopolda di Firenze ospiterà il 9 e il 10 giugno gli Aipark Pdays (qui il sito dell'evento), manifestazione biennale che ha l'obiettivo di promuovere il settore industriale della sosta e della mobilità a livello nazionale ed internazionale.

Aipark annuncia una due giorni ricca di eventi, confronti ed esposizioni con l'obiettivo di riunire esperti, rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni e gestori della sosta, e con l'intento di analizzare e approfondire un tema fondamentale per le nostre città (nonché oggetto di questo portale), senza però dimenticare i settori affini quali il commercio, l'automotive e le nuove tecnologie.

Il programma di giovedì prevede, dopo la presentazione di rito tenuta dal Presidente e dal Segretario Aipark (Sara Venturoni e Laurence A. Bannerman), lo svolgimento di quattro sessioni congressuali e un workshop: le conferenze avranno come temi principali gli ausiliari e la mobilità urbana, gli aspetti tecnologici, i rapporti dell'associazione con le istituzioni e i servizi di gestione della sosta; il workshop, tenuto dal Dott. Giuliano Mingardo dell'Università di Rotterdam, si presenterà come corso di formazione gratuito per le Pubbliche Amministrazioni e le società di gestione incentrato sul progetto Push&Pull, primo progetto europeo dedicato al tema della sosta e co-finanziato dall'Unione Europea. Nella giornata di venerdì avranno luogo due convegni – il primo su sosta e commercio, il secondo sulla sosta a servizio dei sistemi aeroportuali – e un workshop basato sull'incontro con i rappresentanti di Confcommercio Mobilità.

Sono 5, in particolare, gli obiettivi dichiarati della manifestazione:

  • proporre un confronto a tutto campo sui temi della sosta, dello sviluppo e dell’innovazione tecnologica applicata alla mobilità urbana e alla città;
  • porre l’attenzione sulle esigenze che i cittadini hanno ogni giorno;
  • raccontare come diventa smart la città di oggi, affrontando le tematiche più affascinanti del settore e offrendo risposte concrete;
  • parlare di tecnologie future, smart city, wise people e internet delle cose;
  • sviluppare la professionalizzazione e la managerialità del settore non solo attraverso il confronto, ma anche con specifici momenti di formazione dedicati agli addetti.