Direct Line rivela: l’89% degli italiani ha sprecato soldi per soste a pagamento mai usufruite. Nove italiani su dieci non sono soddisfatti della situazione dei parcheggi nella propria città . Quelle peggio organizzate? Palermo e Roma.

Milano, Novembre 2014 ‘ Ore passate a girare per le stesse strade alla disperata ricerca di un posto, litigi
con gli altri automobilisti e manovre al limite della fantascienza per riuscire ad infilare la propria auto in spazi
minuscoli, il tutto dovendo anche spendere soldi. Questa è la dura realtà  con cui spesso si trovano a dover
fare i conti gli automobilisti di città  in tutta Italia. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ‘ la più grande
compagnia, di assicurazione auto on line ‘ ha voluto vederci più chiaro e ha chiesto ai diretti interessati qual
è l’effettiva situazione dei parcheggi nelle città  italiane.

Ad un primo sguardo, la situazione non è per niente incoraggiante: ben l’89% degli automobilisti ammette di
aver sprecato denaro per ore o minuti di parcheggi pagati ma non usufruiti. Un disagio non indifferente, che
potrebbe essere risolto con semplici accortezze come l’inserimento di frazioni di tempo più corte e meglio
gestibili. In particolare, il 33% degli italiani intervistati da Direct Line afferma di essere molto irritato da questo
inutile spreco, il 27% ritiene che sia il caso di rivedere tariffe e fasce orarie dei parchimetri, mentre il 18%
si dichiara rassegnato a questo spreco. Non manca chi si dice disposto a spendere i propri soldi se questi
vengono poi utilizzati per finanziare nuove aree di sosta e per riqualificare le strade della città  (7%), il 4%
riconosce invece in questo spreco una pecca comune a tutte le nazioni. Il 14% non ha mai pensato a questo
aspetto, mentre il 15% si dichiara molto attento nei conteggi delle ore di sosta. Da sottolineare che solo il 2%
degli italiani dichiara di non pagare la sosta e rischiare la multa.

Ad aggravare una situazione già  complicata a causa degli sprechi economici, si aggiunge una massiccia
insufficienza dei servizi offerti: nove su dieci degli automobilisti intervistati si dichiarano insoddisfatti dei
parcheggi della propria città  per svariati motivi
. Nello specifico, il 47% considera la quantità  di posteggi
troppo esigua
e mal distribuita, per il 42%, invece, la relazione parcheggi liberi ‘ parcheggi a pagamento è
eccessivamente sbilanciata verso i secondi. C’è anche chi vorrebbe più posti auto per i diversamente abili (8%) e chi si dichiara talmente insoddisfatto da adottare senza ritegno la tattica del parcheggio selvaggio (2%). Un 16% si accontenterebbe invece di avere più posteggi riservati ai residenti, mentre un 3% dichiara
di vivere in una città  con pochi parcheggi a pagamento. Ad essere completamente soddisfatto è solo il 12% degli automobilisti.

La ricerca di Direct Line offre, inoltre, un interessante spaccato regionale. La situazione peggiore sembra
essere quella dei palermitani, seguiti a stretto giro dai romani che registrano rispettivamente il 61% e il 59%
di automobilisti che considera senza alcun dubbio i parcheggi troppo pochi e mal distribuiti nelle zone della
città . Non stanno molto meglio a Bologna, dove il 58% degli intervistati denuncia la presenza di numerosi
parcheggi a pagamento a discapito di quelli liberi. A Torino, invece, sembrano mancare posti riservati ai residenti (il 16% ne vorrebbe di più, percentuale più altra tra le città  interessate dall’indagine), mentre a
Verona vorrebbero più posteggi per gli automobilisti diversamente abili (22%). Non male invece la situazione
a Firenze, Brescia e Cagliari che rispettivamente con il 14%, 14% e 13% registrano le percentuali più alte
di guidatori soddisfatti. Non sorprende che a Milano si registri la più bassa percentuale di automobilisti che
dichiarano di abitare in zone a basso tasso di parcheggi a pagamento (1%) nè che il 6% degli intervistati
ammetta di praticare il parcheggio selvaggio.

I parcheggi sono da sempre una delle realtà  più ostiche per ogni automobilista di città . ‘ commenta Barbara
Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line
. ‘ Per questo abbiamo voluto richiamare l’attenzione e mandare
un monito alle autorità  competenti. Il sondaggio mette infatti in evidenza una chiara situazione di disagio
per gli automobilisti che si vedono costretti a scontrarsi quotidianamente con una mancanza di posteggi
che interessa il Paese da Nord a Sud. Ma non solo: a peggiorare le cose c’è anche l’indiscusso spreco di
denaro che spesso e volentieri penalizza tutti coloro che pagano per ore di parcheggio che effettivamente
non vengono utilizzate. Da sottolineare comunque la buona volontà  degli italiani che, nonostante gli evidenti
disagi, dichiarano di pagare la sosta; è infatti solo un esiguo 2% a rischiare sistematicamente la multa pur di
non spendere i propri soldi al parchimetro
‘.

Fonte della ricerca:

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età  compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. àˆ stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.