Chiude con un ottimo bilancio la terza edizione di Genova Smart Week – L’energia dell’innovazione, che si è conclusa oggi. La settimana dedicata alle città intelligenti, promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City, ha richiamato 200 relatori, 200 ospiti internazionali, 60 tra sponsor e partner e oltre 1500 partecipanti.

 

“Le Amministrazioni di altre città italiane hanno seguito nei giorni scorsi la nostra manifestazione a riprova della sua importanza nel panorama italiano  – ha dichiarato al termine della manifestazione Giancarlo Vinacci, Assessore allo sviluppo economico – Genova ha proposto una manifestazione capace di attirare realtà europee e internazionali e la settimana è stata anche un’importante occasione per dialogare con la città e per aprire nuove prospettive di sviluppo, potenziando le nostre attrattive verso imprese e investitori da fuori”.

 

Diventare una città intelligente significa migliorare in modo concreto la qualità della vita dei cittadini: questo il leit motiv delle 19 sessioni sviluppate attorno alle 4 tematiche della manifestazione, ossia “Business Models & Solutions”, “Impresa 4.0”, “Urban Platforms” e “Green Solutions”. Per migliorarla occorre integrare una serie di variabili, dell’ambiente, dei servizi pubblici – dalla mobilità all’energia e all’acqua – e delle tecnologie. Pianificazione e governance dovrebbero dunque risultare integrate per centrare l’obiettivo, e a ciò si dovrebbe unire una costante attenzione alla dimensione di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini.

 

L’intera kermesse si è presentata come un osservatorio privilegiato sugli sviluppi della tecnologia che, accompagnata a un quadro normativo, può fare molto nello sviluppo di una smart city, così come nuovi sistemi di incentivi e nuove forme di finanziamento che coinvolgano anche i privati. Tutti gli esperti sono concordi sul fatto che oggi Genova, da questo punto di vista, dimostri un grande slancio e possa essere di esempio per altre città. Genova è stata infatti una tra le prime a muoversi con una logica internazionale, adattando esperienze estere alla propria realtà locale soprattutto in tema di quartieri intelligenti e soluzioni innovative legate ai servizi pubblici e all’housing.

 

Abbiamo proposto un intenso confronto e scambio di esperienze – evidenzia Carlo Silva Presidente ClickutilityTeamfunzionale a disegnare gli assi fondamentali per lo sviluppo di una città smart e vivibile: la centralità del partenrariato pubblico e privato per il finanziamento dei progetti innovativi per la città, la convergenza della piattaforme tecnologiche, una mobilità urbana a basse emissioni e interoperabile e la rigenerazione dell’ambiente urbano con l’introduzione di tecnologie per la riduzione del consumo dell’energia: e, in prospettiva, la stessa auto produzione”