ll conto alla rovescia è terminato: ha inaugurato ieri a Monza Smart Mobility World, manifestazione europea professionale dedicata alla mobilità  smart, connessa e green giunta alla sua terza edizione: e i numeri che la contraddistinguono parlano già  di successo. Saranno infatti presenti 143 sponsor, exhibitor e partner, 202 speaker, e sono attesi oltre 3000 partecipanti.

La kermesse è la principale, in Europa, nel suo ambito; sarà  scandita da una ricchissima serie di conferenze internazionali, convegni, opportunità  di meeting fra imprese e un’area dell’autodromo interamente dedicata ai test drive, che vedranno protagoniste soprattutto auto affacciate sul futuro: ibride ed elettriche, ma anche city car e super car, per consentire ai partecipanti di vivere esperienze diverse.

Durante gli incontri e i convegni saranno invece in primo piano temi di caldissima attualità : mobilità  individuale e collettiva, sempre più diffusa grazie all’incredibile successo del car sharing, specie in alcune città , e mobilità  connessa, con un focus particolare sulle più innovative tecnologie che sfruttano la Rete.

Anche quest’anno Parcheggi.it, portale interamente dedicato al mondo del parcheggio, prende parte a Smart Mobility World con un testimonial di tutto rispetto, Piero Longhi, pluripremiato campione nazionale di rally e di Formula con cui, oramai da tempo, condivide uno stretto sodalizio.

Non più solo media partner, ma espositore con uno spazio dedicato, Parcheggi.it è una realtà  pienamente congeniale ai temi che verranno affrontati e allo spirito che anima Smart Mobility World. Piero Longhi è per questa occasione tester d’eccellenza per l’esperienza maturata per la conoscenza diretta da diversi anni di autovetture a trazione elettrica che utilizza per i suoi spostamenti quotidiani. La diffusione di questi veicoli a trazione elettrica è considerata nel futuro prossimo in grandissima evoluzione per le migliorate caratteristiche di affidabilità  e autonomia, e le strutture di parcheggio rivestiranno un ruolo fondamentale non solo, come è oggi, perchè consentono di ridurre le emissioni ‘sprecate’ nei lunghissimi tempi di ricerca del posto auto, ma soprattutto come punti di ricarica automaticamente prediletti.