La crisi peggiora, e le accette si fanno sempre più taglienti. Anche quella di Piero Fassino, sindaco del capoluogo piemontese, che in questi giorni ha supportato la decisione della Sagat di privare i parlamentari della tessera gratuita che consente loro di lasciare la propria auto al parcheggio multipiano davanti all’aeroporto di Caselle.

La società  che gestisce l’aeroporto torinese e relativi parcheggi non ha mancato di avvisare gl’interessati, indirizzando loro una lettera durante il periodo delle vacanze natalizie; ma solo in questi giorni, con la definitiva ripresa delle attività  parlamentari, è divampata la polemica. Polemica che, a ben vedere, appare un po’ tirata per i capelli: in fondo i membri della ‘casta’ devono trascorrere a Roma solo tre giorni. Il che significa che, pagandolo, il parcheggio verrebbe a costare loro circa 200 euro al mese, e certo questa spesa non andrebbero in rovina Non è tanto la cifra da spendere, tuttavia, che preoccupa i politici; che mal digeriscono, più che altro, vedersi negato il privilegio di poter risparmiare tempo dribblando la coda per accedere al parcheggio, strisciando direttamente la loro tessera all’ingresso. Prevedibilmente, poi, la faccenda si è subito intrisa di veleni politici e il sindaco nonchè ex parlamentare Piero Fassino, che ha avallato il provvedimento della Sagat (il comune di Torino ne è il primo azionista), è stato subito preso di mira dai suoi detrattori.

Le polemiche sono calde, insomma, e ancora non si sa se Sagat tornerà  sui suoi passi o stoicamente manterrà  in vigore il provvedimento ‘anti-casta’, cavalcando il generalizzato regime di austerità  ormai entrato nel vivo. Fatto sta che, se fosse possibile, potrebbe rivelarsi molto intelligente suggerire ai parlamentari ‘oltraggiati’ di aggirare l’ostacolo bussando alla porta, anzi, ai varchi dei tanti parcheggi low-cost che gravitano intorno agli aeroporti. A modico prezzo potrebbero infatti usufruire di un servizio di ottima qualità , senza perdite di tempo (vuoi grazie ai comodi servizi di navetta e car valeting messi a disposizione, vuoi per il check-in immediato tramite prenotazione online). Un servizio che appagherebbe le loro necessità  e metterebbe a tacere i sempre più numerosi cittadini – comuni e non – che, giustamente, si scagliano contro i privilegi della casta. Perchè in questo caso non si parlerebbe di privilegi, ma di trattamenti a cinque stelle unanimemente estesi a tutta la clientela. Democraticamente.