E’ questo il risultato di una Convenzione, promossa dal Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Ugo Martinat e sottoscritta dal Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, dall’amministratore delegato di Autostrade Spa Vito Gamberale e dal Presidente dell’Aiscat Giancarlo Elia Valori. La Convenzione è il frutto del lavoro di una commissione nominata da Martinat presso la Direzione Generale Strade e Autostrade del Ministero Infrastrutture e Trasporti.
La riduzione per i clienti telepass è estesa a tutti i veicoli delle classi A, B e 3 e, limitatamente alle competenze della tangenziale di Napoli, ai transiti di veicoli fino a 3 assi.
La riduzione si applicherà ai transiti effettuati le domeniche dalle h. 00:00 alle h. 24:00 nel periodo compreso dal 1° luglio 2003 al 31 agosto 2003 e per il giorno 15 agosto 2003.

Il progetto si pone l’obiettivo di ridurre le “code” alle stazioni autostradali che si formano per il pagamento del pedaggio rendendo così fluido il traffico con la conseguenza di migliorare la qualità del viaggio nonchè il livello di inquinamento ambientale. L’altro grande obiettivo riguarda la sicurezza: grazie al Telepass si evitano i litigi, talora anche gravi, a causa dei “furbi” che non rispettano le lunghe code.
Per raggiungere questi obiettivi, si è previsto di incentivare l’uso del sistema telepass di esazione dinamica del pedaggio autostradale, il quale permette di assorbire un gran numero di veicoli in attesa del pagamento del pedaggio. Il Telepass consente infatti il transito di 1.800 autovetture in un’ora contro le circa 120 del sistema manuale.

Al termine del periodo di validità dell’iniziativa, gli aderenti al progetto e promotori dell’iniziativa, si incontreranno per verificare i risultati raggiunti e, sulla base di tali risultati, concordare la possibilità di attivare altre e diverse forme di collaborazione e promozione. Il Telepass, che secondo Martinat andrebbe diffuso e sostenuto come prodotto italiano anche a livello comunitario, ad oggi rappresenta il prodotto tecnologico più avanzato che permette di effettuare l’esazione in modo totalmente elettronico e “dinamico”, senza cioè l’interazione con gli impianti dei varchi d’ingresso e di uscita dalle autostrade. Grazie a un piccolo apparato di bordo, applicato all’interno del parabrezza dell’auto, che dialoga direttamente con apparecchiature collocate nei varchi dedicati provvedendo all’identificazione dell’utente, è possibile ottenere il consenso al transito ed il relativo addebito del pedaggio sul conto corrente bancario del cliente. I vantaggi dell’ automazione sono di tutta evidenza: un maggiore livello di fluidità del traffico, un risparmio sul consumo di carburante per l’utente grazie ai minori tempi di attesa e, non ultimo, una relativa riduzione di inquinamento ambientale.

E’ stato sperimentalmente accertato dalle case automobilistiche che l’attesa di 3 minuti con il motore acceso in coda ai caselli equivale, dal punto di vista del consumo di carburante e delle conseguenti emissioni inquinanti, alla percorrenza di circa 1 km. Un’attesa di 30 minuti equivale a una percorrenza di 10 km per ogni veicolo incolonnato. Migliaia di veicoli incolonnati ai caselli , in mezz’ora, provocano un consumo di carburante ed emettono sostanze inquinanti corrispondenti a percorrenze dell’ordine di decine di migliaia di km. “Non basta’ secondo Martinat- modernizzare la rete autostradale e velocizzare gli scambi se poi si è costretti a lunghe code davanti ai caselli: con la convenzione da noi proposta le porte destinate al pagamento in contante sono destinate in modo del tutto naturale a lasciare quasi del tutto il posto alle porte Telepass e le code entreranno nel novero dei ricordi spiacevoli”.