Troppo spesso non sufficientemente considerato, il problema della mobilità per i disabili necessita di iniziative concrete. Le aree di parcheggio destinate a “persone con ridotta capacità motoria” risultano essere, in molteplici casi, elemento di vitale importanza per la piena integrazione sociale del disabile.

Incubo quotidiano per molti automobilisti, la ricerca di un parcheggio è ancor più problematica per quelle persone permanentemente o temporaneamente afflitte da disabilità motoria.
l’attuale normativa in vigore (leggi sulle barriere architettoniche, Codice della strada, norma edilizia-urbanistica), dovrebbe tutelare i diritti dei disabili, ma a quanto pare non bastano leggi o sanzioni per eliminare il mal vezzo di quegli automobilisti incivili che sostando con le loro macchine sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e soprattutto nei parcheggi riservati alle persone portatrici di handicap impediscono loro libertà di movimento.

A quanto pare sono ancora tante le lamentele dei disabili su questo argomento, come testimoniato dalle numerose lettere pubblicate da quotidiani locali e nazionali.
Le iniziative concrete per sensibilizzare la pubblica opinione e quindi creare i fondamenti per un comportamento più civile e rispettoso nei confronti dei disabili sono numerose, ma a nostro parere non ancora sufficienti per la tutela di persone meno fortunate, che spesso si trovano a dover subire in silenzio, pagando con il disagio la superficialità altrui.

Leggi e Regolamenti prevedono facilitazioni ai disabili per la circolazione e la sosta riconoscendo l’auto privata come “indispensabile ausilio protesico per le persone con limitate o impedite capacità motorie” come conseguente rispetto al principio costituzionale, sancito dall’art. 3, dell’eguaglianza tra tutti i cittadini.

Tra le iniziative attive su internet spicca il sito www.disabili.com con uno speciale intitolato
"INFO PARCHEGGI" che raccoglie un esauriente vademecum su come districarsi. 

C’è persino chi si è preso la briga di realizzare un sondaggio per verificare se ci sono stati miglioramenti per i parcheggi auto per disabili nella città di Ancona. La rilevazione, unica nel suo genere a cura di Baldassini Enzo, Presidente della locale delegazione Marche
ANGLAT (Ass. Naz. Guida Legislazione Andicappati Trasporti), arriva dopo una prima indagine effettuata nel ’98 proprio per verificare se il fenomeno degli abusi dei posti auto riservati ai disabili si riduce; un modo efficace per mantenere viva l’attenzione della Polizia Municipale locale verso quegli automobilisti indisciplinati e maleducati che arbitrariamente occupano gli spazi riservati.
L’indagine è disponibile dal sito http://digilander.libero.it/anconanews/sondaggio/index.htm.

Altra iniziativa per contrastare il problema ci viene segnalata dal centro
"Pianeta Handicap" di Salerno che da marzo si è attivato per raccogliere le segnalazioni invitando tutti i disabili a far sentire la propria voce e a contattare la struttura per inoltrare eventuali denunce o semplici segnalazioni in merito ai continui disservizi che sono costretti a sopportare.

L’iniziativa è nata, come racconta il responsabile Alfonso Vernieri, in seguito alle numerosissime telefonate di protesta dei disabili che denunciavano la scarsa sensibilità con la quale viene affrontato il problema della mobilità degli invalidi civili.
Il centro ha iniziato ad inviare al comando dei vigili urbani (sia al comandante Elvira Cantarella che all’assessore Gianfranco Valiante), denunce sugli abusi effettuati quotidianamente dagli automobilisti incivili.
Ogni trenta giorni, il centro si preoccuperà di inviare una sorta di ”riassunto mensile” sulle segnalazioni effettuate, al sindaco Mario De Biase, al comando dei carabinieri, al comando della polizia stradale ed alla prefettura.
Per informazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 089-7266464 oppure 089-753987. 

Una segnalazione infine meritano i gestori del sito www.vigileamico.it che pubblicano sul web un interessante e utile contenitore di notizie e informazioni nato allo scopo di informare la cittadinanza, in particolare i giovani, sulle Leggi e le preziose funzioni e ruoli dei Vigili Urbani o meglio degli Agenti di Polizia Municipale.
Da noi sollecitati circa i diritti dei disabili in materia di parcheggi, hanno pubblicato uno
Speciale parcheggi per
disabili
" confermando il pieno raggiungimento del loro obiettivo: creare un canale aperto e “vicino” a tutti i cittadini.

Un esempio che molti Comuni d’Italia dovrebbero seguire quando realizzano, con mezzi economici rilevanti, siti internet istituzionali poco aperti e comunicativi nei confronti della cittadinanza.