Altri quattro parcheggi organizzati in arrivo tra un anno e o due. Lo annunciato il sindaco Emilio Floris ieri mattina al taglio del nastro del parking di via Sant’Alenixedda: quasi trecento posti auto nel cuore collassato di San Benedetto.

Inaugurato ieri dal Sindaco Emilio Floris con apertura al pubblico prevista per oggi, il parcheggio modulare di via Sant’Alenixedda costato oltre un milione di euro, con i suoi 274 posti è uno dei primi esempi di parking smontabile a due piani, di tutta l’isola.
Il nuovo parcheggio a due passi tra l’altro dal Mercato di San Benedetto, è interamente smontabile, tanto che lo stesso Emilio Floris ha già annunciato che sarà eliminato non appena saranno attivi quelli della “Città della Musica”.

L’opera ha usufruito di un finanziamento legato alla legge regionale 37, per iniziative locali sullo sviluppo e l’occupazione. Sei dunque i dipendenti selezionati tra i giovani di lunga disoccupazione, proprio in base a questa legge. -Più che di fondo regionale – ha detto il sindaco – parlerei di fondo pubblico, che la città di Cagliari e quindi il Comune ha conquistato di diritto per il suo numero di abitanti, un decimo della Sardegna-.

Il Sindaco nell’occasione ha anticipato l’intenzione di realizzare tra uno o due anni di altri quattro nuovi parcheggi.
L’Assessore alla Viabilità e traffico Maurizio Onorato, anche lui presente, si è dichiarato -soddisfatto di un progetto che regalerà in particolare al quartiere di San Benedetto, un alleggerimento del problema parcheggi-.
E proprio per illustrare questo sono state presentate ufficialmente anche le nuove aree di sosta destinate a sorgere in parte già entro il 2005: via Manzoni (quattro milioni di euro e 441 posti), zona Porto (parcheggio interrato da 652 posti nell’area portuale e sotto via Roma, quindicimilioni di euro). Quest’ultimo appalto partirà entro 90 giorni.
E ancora Nazario Sauro (930 mila euro, 204 posti auto e 14 per moto) e Castello (Piano dei Colli con 330 posti auto su tre livelli, per un totale di seimilioni di euro). Tra gli obiettivi in particolare per quest’ultimo, c’è la trasformazione della zona in grande centro pedonale.
Via le macchine dunque, che troveranno spazio nei parcheggi pronti a nascere sotto l’intera area.
E spazio a cittadini e turisti che riscopriranno così i monumenti del quartiere storico per eccellenza.