Il problema del traffico e dell’inquinamento non è solo italiano. Anche nella terra di Albione ci si impegna nella ricerca di soluzioni alla viabilità impazzita che condiziona la vita delle città .
Londra asserisce che, nonostante sino a oggi si sia continuamente provveduto ad ampliare la rete stradale, il caos nella viabilità non ha fatto che aumentare.

La proposta alternativa più nuova viene dalla Commissione per il Trasporto Integrato, a cui Blair ha demandato il compito di studiare il problema e cercarne le soluzioni.

Si tratta, più o meno, di una tassa sull’ingorgone, ovvero di un apparecchio satellitare Gps da installare sulle auto con il compito di controllarle e di attivarsi quando la macchina finisce in un ingorgo. Più la macchina va piano, più il tassametro gira.

Il costo viene calcolato in circa 3 pence e mezzo al miglio sulle autostrade, 4 e mezzo sulle strade normali, che nei momenti di traffico più intenso potrebbe arrivare a 45 pence al miglio!
Se però la macchina percorre strade libere e a scorrimento veloce, il tassametro non si mette in funzione.

A corollario di questa proposta c’è l’abolizione del bollo auto e la riduzione delle imposte sulla benzina.
Come dire che anche il governo vuole fare la sua parte.

Non si conosce ancora la reazione del pubblico inglese a questa proposta, ma possiamo benissimo immaginare quella degli italiani, se fosse loro prospettata…