Note positive, ed altre meno, nel bilancio di fine 2005 della Imperia Servizi Spa, la società che gestisce la sosta nella città ligure.
E che dichiara di avere importanti progetti, pronti a prendere il via in questo 2006 appena iniziato.

Dai dati in possesso dell’azienda, le contravvenzioni per la sosta sono scese del 5,8 per cento rispetto al 2004, un dato che dalla Imperia Servizi viene letto nel senso di un maggiore senso di responsabilità da parte dell’utenza.

Utenza che, soprattutto nel caso degli operatori commerciali, ha comunque vissuto malissimo la chiusura del parcheggio nell’area ex Sasso.
Un provvedimento necessario, ma attuato proprio in occasione del periodo di maggior afflusso nei negozi per le vendite natalizie.
Anche se, su questo fronte, dalla società imperiese di gestione della sosta si dichiara una manifesta attenzione al problema.

Tornando ai dati di bilancio, nel 2005, ed anche nei due anni precedenti, le tariffe applicate dalla Imperia Servizi ai milletrecento parcheggi a pagamento gestiti in città sono rimaste invariate.

Sempre nel corso del 2005 la Imperia Servizi ha cercato di incrementare i posti auto a rotazione, attraverso un’ampia gamma di interventi, quali: l’apertura al pubblico del parcheggio area palazzo di Igiene in via Nizza, gestito in convenzione con la Asl; l’apertura del parcheggio retrostante piazza Roma con gestione dello stesso a pagamento e successivamente a disco orario; la realizzazione di nuovi posti in piazza Unità Nazionale e in via Belgrano.

Per il nuovo anno, la spinta alla creazione di ulteriori aree di sosta dovrebbe essere sempre più confermata dai progetti per nuovi parcheggi in struttura portati avanti dalla società imperiese.
Per la precisione si tratta delle aree di piazza Unità Nazionale, piazza Mameli, piazza Duomo, largo Viale e l’area adiacente a piazza Miradore.

Non molto distante da Imperia, vive un’altra realtà Sanremo.

La città dei fiori e delle canzonette, di fronte al flop degli incassi nelle aree a strisce blu, in questo periodo fa i conti con il problema parcheggi, o per meglio dire della gestione della sosta a pagamento.

Le principali cause di questo insuccesso dell’amministrazione sanremese sono i parcometri spesso rotti e gli scarsi controlli dell’amministrazione municipale per contrastare l’alta evasione.

Di fronte ad una situazione non più tollerabile, per la quale ogni posto auto a strisce blu rende al Comune solo due Euro al giorno, la giunta municipale ha deciso di correre ai ripari.
E di dar vita ad una politica della sosta che agevoli i residenti e faccia pagare meno nelle zone decentrate.

Inoltre è intenzione dell’Amministrazione creare una società pubblica mista, formata da Comune e Amaie (società che gestisce gli acquedotti e l’erogazione dell’energia elettrica a Sanremo), alla quale affidare la gestione dei parcometri. In questa nuova Spa verrebbe reinserito personale delle due aziende non più idoneo alla mansione per la quale era stato assunto.

Insomma, nella città dove in molti tentano la fortuna al Casinò, il Comune non può affidarsi alla stessa sorte per l’esazione del ticket di sosta, serve un metodo più scientifico.

A.T.