Gestione della sosta nel centro storico o nelle aree vicine al cuore urbano cittadino.

Le ultime notizie su iniziative in merito arrivano da Roma e da Modena.

Per quanto riguarda la Capitale, stanno per partire i lavori per la realizzazione di due nuove aree di sosta: 918 posti auto in tutto, in entrambi i casi si parla rigorosamente di parcheggio interrato.

La prima zona è quella che interessa piazza Cavour, dove la prossima settimana inizieranno i lavori per la costruzione di un parcheggio sotterraneo capace di ospitare 318 vetture in sosta.
Con la creazione della nuova struttura, l’area verrà liberata dai posti auto e dai capolinea degli autobus che attualmente occupano piazza Cavour.
Per quest’ultima il progetto, della durata di un anno e mezzo e del costo di quindici milioni di Euro, prevede un ritorno al disegno originale con ampi marciapiedi e grandi giardini.

Spostandosi più al centro della città di Roma, si arriva al parcheggio di Lungotorrente Arnaldo da Brescia. Oltre seicento posti auto, per la realizzazione dei quali stanno per partire i lavori.

La nuova area di sosta servirà anche agli onorevoli parlamentari.
Proprio loro, infatti, grazie ad un servizio di navetta potrebbero transitare dal parcheggio alla Camera o al Senato, evitando in questo modo di intasare il centro con le prestigiose auto blu.

D’altronde l’esempio di un comportamento civicamente corretto, anche in materia di sosta auto, deve venire per primo proprio dai nostri politici.

Spostandosi più a Nord dello stivale nazionale, giungiamo a Modena, dove la giunta comunale ha appena presentato il proprio piano della sosta.

Tanti gli ingredienti della formula per liberare il centro cittadino dal parcheggio delle vetture, a cominciare naturalmente dai parcheggi di scambio a ridosso del nucleo urbano.

Tre in questo caso le aree di sosta sotterranee progettate: una al parco Novi Sad con 1700 posti, una alla Porta Nord capace di 600 posti e una in piazza Roma di 300 posti auto.
Per tutte e tre le strutture i lavori dovrebbero iniziare entro il 2007.

Nel caso dell’area del parco Novi Sad, i progetti prevedono la realizzazione di un ascensore’ navetta orizzontale per il collegamento con piazza Matteotti; la frequenza quasi quella di una metropolitana: una corsa ogni tre minuti, ventiquattrore su ventiquattro.
Ai residenti del centro storico verranno proposti, in vendita o in affitto, i posti auto di Novi Sad a prezzi particolarmente contenuti.
Per coloro che sceglieranno di continuare a parcheggiare la macchina in superficie nelle aree in Ztl, è previsto un ticket annuo con importo progressivo in relazione al numero di auto per famiglia e correlato alla dimensione del mezzo; per le famiglie a basso reddito è invece previsto l’esonero totale del pagamento.

La Civica Amministrazione ha elaborato una strategia strutturata di sosta in superficie anche per le aree a ridosso del centro storico, dove è in programma la tariffazione e la temporarizzazione della sosta.

Naturalmente anche a Modena la politica municipale punterà sul potenziamento e la velocizzazione del trasporto pubblico, la realizzazione di parcheggi scambiatori in sosta gratuita al Parco Ferrari, in via Gottardi, Porta Nord e Stazione Piccola, oltre a quelli previsti nel progetto Metrotramvia al Polo Leonardo e in via Morane.
Nuova linfa e sostegno anche ad altre iniziative di mobilità alternativa, come il’car sharing’, a tariffe agevolate per i residenti nel centro storico, o il servizio’C’entro in bici’.

Insomma, il ventaglio di proposte per non parcheggiare l’auto in centro sarà davvero ampio a Modena.
Ora resta da aspettare la realizzazione dei diversi progetti, dal dire al fareà¢â‚¬Â¦

Alice Tordo