OSSIDO DI CARBONIO-CO

E’ un gas incolore e inodore molto tossico che si forma in seguito ad attivitàƒ umane, come i processi di combustione (fabbriche, auto). Sotto accusa anche il fumo di sigaretta.

Effetti – Intossica l’organismo, sostituendosi all’ossigeno nel sangue. La presenza in un ambiente dello 0,1% di Ossido di Carbonio provoca la morte di un uomo in 30 minuti. I sintomi sono: cefalea, vertigini, nausea, vomito, sonnolenza, perdita di conoscenza, colorito rosso,tachicardia, coma.
Le maschere antigas sono inefficaci contro questa sostanza e chi la respira negli ambienti di lavoro manifesta, a lungo andare, sintomi simili a quelli del morbo di Parkinson.

Situazione
OSSIDO DI AZOTO-NO

E’ un gas incolore che in sè non ha effetti nocivi sull’uomo, ma a contatto con l’aria si trasforma in Diossido di Azoto-NO2.

Effetti – Il Diossido di Azoto irrita le mucose delle vie respiratorie e da origine a composti come l’Ozono che sono altamente inquinanti.

Situazione – La diminuzione della sua presenza è costante, ma più lenta di quella dell’Ossido di Carbonio.


BENZENE-C6H6

E’ un idrocarburo incolore dall’odore pungente contenuto in combustibili e solventi(catrame, carbon fossile, petrolio). Lo si trova anche nel fumo della sigaretta.

Effetti – Anche in basse concentrazioni, intossica il sistema nervoso ed è cancerogeno. Respirare vapori di Benzene causa nausea, anemia e leucemia.

Situazione – In via di miglioramento. Le zone dove la concentrazione di Benzene nell’aria risulta più alta sono Corso Gastaldi e Corso Sardegna a Genova, poi Rapallo e Busalla.


BENZOaPIRENE-BaP

E’ un idrocarburo contenuto nei combustibili, che rimane per lungo tempo nell’aria e aderisce alle polveri sottili.

Effetti – E’ fortemente cancerogeno. Il suo effetto devastante colpisce principalmente l’apparato respiratorio e la cute.

Situazione – Le zone più colpite da questo inquinante sono le stesse del Benzene, ma le concentrazioni sono più basse, tanto da non superare i limiti fissati dall’Obiettivo di Qualitàƒ .


OZONO -O3

Gas azzurrognolo con odore di aglio, è presente nell’atmosfera in 0,05 parti per un milione. E’ più abbondante nelle ore calde della giornata o dopo i temporali estivi. Ha un grande potere assorbente delle radiazioni ultraviolette.

Effetti – Se respirato a lungo ha effetto irritante e tossico sulle vie respiratorie, è causa di invecchiamento precoce dei polmoni e favorisce le allergie. Nell’ambiente danneggia i materiali e la vegetazione.

Situazione – L’accumulo di gas inquinanti prodotti dall’uomo (idrocarburi clorurati o fluorurati usati come propellenti per bombole a gas, ossidi di azoto dai motori a getto degli aerei ecc.) che interagiscono con l’Ozono causano la riduzione della fascia di Ozono che protegge la terra dalle radiazioni ultraviolette.


POLVERI SOTTILI -PM10

Sono particelle di sostanze inquinanti sottilissime che, quando non c’è vento, restano sospese nell’aria per lunghi periodi di tempo. A loro dobbiamo la formazione di foschie, nebbie, smog.

Effetti – Entrano nelle vie respiratorie e superano le barriere poste dai nostri organi, riuscendo a raggiungere le zone più profonde di bronchi e polmoni e causando bronchiti e asme.

Situazione – La soglia di allarme fissata dalla Comunitàƒ Europea per le PM10 è di 50 microgrammi per metro cubo nelle 24 ore. Genova nel 2001 ha superato questa soglia per 234 giorni.