Babbo Natale, si sa, non ha problemi di parcheggio lascia la slitta sul tetto, magari con le renne in folle, e si cala dai camini od entra dalle finestre.

Ma noi comuni mortali? Come possiamo fare per affrontare lo shopping natalizio e la conseguente necessità  di posteggiare il nostro veicolo?

Ed i commercianti, che lamentano la crisi ma sperano in una ripresa dei consumi (i regali di Natale sono pur sempre i regali di Natale) cosa chiedono per i loro clienti?

Da Nord a Sud le amministrazioni propongono soluzioni variegate, che a volte si rivelano doni, altre, invece, brutte sorprese.

A Forlଠil Comune, insieme con le associazioni di commercianti ed artigiani, ha messo in piedi alcune iniziative per favorire l’afflusso di persone in centro il sabato pomeriggio: per prima cosa, diventeranno gratuite 4 aree di lunga sosta per un totale di circa 500 posti; in seconda battuta il bus per spostarsi dai parcheggi in centro sarà  gratuito nei mesi di dicembre e gennaio.
Lo scopo è valorizzare i parcheggi (Forlଠha più di 7.000 posti auto a disposizione), salvaguardando il centro dal traffico senza danneggiare i commercianti, e favorendo in ogni caso la circolazione delle persone.

Anche a Macerata l’amministrazione ha predisposto un bel pacchetto natalizio per i cittadini: parcheggi aperti e gratuiti nelle giornate festive, parcheggi su strada gratuiti dalle ore 19 (invece che dalle 20) e posti gratis nei giorni festivi al terminal di Piazza Pizzarello.

I commercianti del centro storico propongono a Reggio Emilia una strenna natalizia domenicale: il 6, 13 e 20 dicembre consegneranno degli speciali «pass» di colore rosso a chi si recherà  a fare acquisti. Mettendoli sul cruscotto, si potrà  poi parcheggiare gratis negli spazi con le righe blu.

A Foggia c’è ‘Aria di festa’ con numerose iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale, che ha previsto, nel periodo tra l’Immacolata e l’Epifania, l’uso di bus-navetta gratuiti che, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21, partiranno ogni venti minuti dai parcheggi di scambio per toccare i punti salienti della città . Oltre ai parcheggi già  esistenti, l’Amministrazione provvederà  a realizzare circa 250 posti auto, sempre gratuiti, coì come saranno gratuite le cartine in cui sono illustrate le nuove zone adibite ad area di sosta.

Ad Arezzo i cittadini avranno in dono dal 14 al 24 dicembre la possibilità  di sostare gratuitamente in gran parte dei parcheggi abitualmente a pagamento. L’obiettivo è incentivare la sosta delle auto nei parcheggi più decentrati ma di notevole capienza e allo stesso tempo ridurre i flussi di traffico diretti verso le zone centrali della città  nelle ore di punta, contribuendo a ridurre il fenomeno del congestionamento del traffico. Saranno, infatti, disponibili per la sosta gratuita e senza limiti di orario più di 400 posti in zone meno centrali e con orario limitato dalle 15 alle 17 circa 900 stalli in parcheggi più vicini al centro, mentre non subirà  variazioni la sosta nei parcheggi situati all’interno del perimetro delle Ztl.

Se i pistoiesi trovano sotto l’albero il Park&Bus (parcheggi esterni gratuiti e bus navetta a tariffe contenute, parcheggi centrali aperti anche alla domenica ma a pagamento), che a Bari si chiama Park&Ride (nome diverso, stessa sostanza), ad Ancona la slitta di Babbo Natale porta la prima ora di sosta nel centro a 0,20 centesimi per favorire la turnazione (dalla seconda si pagano 2,50 euro) e l’apertura straordinaria e gratuita di parcheggi più decentrati.

Anche a Ravenna, Ferrara, Massa Marittima ed altre città  i parcheggi saranno gratuiti e abbinati a biglietti scontati o a tariffa zero per i mezzi pubblici, con un notevole spirito di collaborazione tra amministrazione, gestori dei trasporti ed anche commercianti e residenti.

Purtroppo perಠnon tutti troveranno nei loro pacchetti sconti e regali.

I commercianti torinesi ad esempio hanno chiesto una tariffa ridotta per i parcheggi e le strisce blu, con la speranza di riuscire a svuotare almeno in parte gli scaffali; per risposta, l’assessore alla viabilità  ha firmato, come ormai da qualche anno a questa parte, la delibera che istituisce la sosta a pagamento anche la domenica.
Insomma, i parcheggi di solito gratuiti quando i negozi sono chiusi, diventano a pagamento quando gli esercizi aprono per lo shopping natalizio!
Ed anche i genovesi pagheranno le aree di sosta nei giorni festivi fino al 20 dicembre; essendo questa una (sgradita) novità , molti distratti hanno già  dovuto mettere mano al portafogli per pagare, oltre al parcheggio, anche la penale di 4 euro.

Stesso discorso a Varese, dove si negano non solo i parcheggi ma anche i bus gratuiti, nonostante i commercianti si siano offerti di supplire in parte alle mancate entrate dell’amministrazione.

Ed anche a Chiavari il parcheggio si pagherà  anche alla domenica, con lo scopo (o la scusa?) di garantire una maggiore rotazione delle vetture.

Certe amministrazioni non potrebbero rinunciare a fare cassa almeno a Natale?

Viene il sospetto che sperino di ricevere dalla Befana tante calze piene di carbone per risparmiare a gennaio sulle spese di riscaldamento