L’ultimo progetto approvato dalla Società  che gestisce il trasporto pubblico di San Francisco per rispondere ai problemi del traffico che interessano la città  californiana riguarda le tariffe per parcheggiare la propria autovettura.

Il costo dei parcheggi a pagamento aumenterà  o diminuirà  in base alle fluttuazioni della domanda.

Il progetto partirà  in una prima fase sperimentale di 18 mesi la prossima primavera e prevede di abbassare il costo all’ora dei parcheggi a pagamento fino ad un minimo di 25 centesimi quando la disponibilità  è buona e, all’opposto, di alzarne il prezzo fino a 6 dollari ogni volta che gli spazi liberi diventino limitati.
In occasione di eventi speciali (balli, concerti, partite di baseball ecc. ecc.), la tariffa potrebbe lievitare fino a 18 dollari.
Sulla base dello studio della richiesta di posti in determinate zone, orari e giorni della settimana, il direttore dell’azienda potrà  variare il prezzo del parcheggio.
Questa ‘taratura’ delle tariffe non potrà  perಠessere effettuata più di una volta al mese e non potrà  superare i 50 centesimi per volta.

Il conteggio dei posti disponibili in tempo reale sarà  possibile grazie al nuovo sistema di parcometri ‘intelligenti’ che riguarda circa 6.000 parcheggi in sei punti nevralgici della città .
Questi parcometri presentano dei sensori (si tratta di scatoline di pochi centimetri incollati alla strada ed alimentati a batterie dalla lunghissima durata) in rete senza fili.
Tali sensori sanno se e quale spazio viene occupato e comunicano a qualsiasi automobilista, tramite pannelli lungo le strade, navigatori satellitari o direttamente sul cellulare, la presenza di un posto libero.
Dovrebbero anche permettere il pagamento e/o l’eventuale prolungamento della sosta con il semplice uso del cellulare e della carta di credito.

L’azienda e l’amministrazione sostengono che i vantaggi derivanti dal progetto saranno molteplici, a partire dal minore stress da parcheggio per gli automobilisti (che non dovranno più vagabondare alla ricerca di un posto libero), passando per la riduzione del traffico e dell’inquinamento per finire con maggiori introiti per i parcheggiatori, poichè il sistema dovrebbe ridurre la percentuale di posti vuoti anche per brevi periodi.

Gli utenti temono perಠun aumento indiscriminato dei prezzi rispetto a quelli praticati attualmente (da un dollaro e mezzo a tre dollari a seconda della zona) e molti si domandano come potranno calcolare in anticipo il costo del parcheggio per una ‘ ad esempio ‘ serata fuori a cena (in effetti, il costo per 4 ore di sosta potrebbe variare da 1 dollaro a 72 dollari a seconda delle circostanze), senza contare il parere di chi sostiene che si tratta di tecnologie già  superate e che esistono sistemi più economici per risolvere i problemi del traffico.

La maggior parte dei costi del sistema verrà  coperta dal Governo Federale della California, per cui l’amministrazione cittadina prosegue comunque con il progetto, che fa parte di un programma più vasto che prevede una consistente riduzione del traffico in città  nel giro di due anni ed un incremento nell’utilizzo del trasporto pubblico.