Atm sta rinnovando la flotta dei suoi mezzi adottando quelli a basso impatto ambientale.

A questo proposito, mette in servizio i minibus ibridi e manda a scuola i propri autisti perchè imparino ad inquinare meno e risparmiare carburante ed ambiente.

I primi 3 minibus ibridi Daily ‘Ecodriver’ saranno utilizzati per una prova su strada per il servizio a chiamata Radiobus.
I 3 Radiobus sono dotati di 2 tipi di trazione, diesel ed elettrica, che possono essere utilizzate alternativamente o insieme.
In fase di partenza viene utilizzato il motore elettrico con emissioni zero; al raggiungimento di una velocità  prefissata interviene il motore termico, utilizzato nel regime di minori emissioni e minor consumo. In fase di frenata il motore diesel viene spento e quello elettrico utilizzato come alternatore per il recupero di energia elettrica, immagazzinata poi nelle batterie di trazione.

Nel giro di un anno, sarà  messo in prova anche un bus da 12 metri, con l’obiettivo per il 2010 di ridurre del 45% gli ossidi di carbonio, del 90% gli idrocarburi, del 42% gli ossidi di azoto e del 87% il particolato rispetto ai valori del 2006.

Questo grazie anche al nuovo corso di ‘Guida economica’ finalizzato a ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti e i consumi, corso effettuato nel centro Asc Quattroruote di Vairano dove sono previste anche prove pratiche.
In questo corso (che esiste in 9 paesi europei dal 1999 ed è promosso e finanziato anche dall’Unione Europea) si insegnano pratiche di guida ecologicamente ed economicamente sostenibili, come risposta al caro petrolio ma soprattutto all’attenzione per l’ambiente.
Il progetto di eco-guida si rivolge principalmente alle Organizzazioni dotate di flotte di veicoli che possono ridurre i consumi di carburante ed energetici di oltre il 20%, ma anche ai privati che richiedono una formazione specialistica e all’avanguardia.

Per quel che riguarda l’Atm, il progetto è stato testato la scorsa estate con un gruppo di conducenti, ed ora sarà  esteso a tutti i 3.800 autisti in servizio.
Con qualche accorgimento, ad esempio evitare le forti accelerazioni e le frenate improvvise o mantenere al massimo la velocità  d’inerzia del veicolo, è possibile garantire una guida fluida anche nel traffico della città , un maggiore confort per i passeggeri ma soprattutto un risparmio del 20 per cento sul carburante.

Si tratta di un risparmio utile per l’azienda ma anche per l’ambiente. In questo, Atm e Comune si confermano alleati: a breve verrà  messa in atto la strategia studiata dal tavolo tecnico negli ultimi mesi per rafforzare le corsie preferenziali e per sincronizzare i semafori a favore di alcune linee.

Si spera che in un domani non troppo lontano sia possibile anche per gli automobilisti poter guidare un veicolo ibrido con corsi guida ‘a hoc’ senza spendere una fortuna per l’acquisto e ricevendo magari agevolazioni sulla sosta e la circolazione come premio per la loro condotta ecologica.