Là  dove c’era la stazione ora c’è un parcheggio.
Facendo il verso alla canzone di Celentano, il futuro di Arma di Taggia dovrebbe essere questo.
Perà², rispetto alla critica di fondo del ‘molleggiato’, questa volta l’ambiente ci guadagna.
Con strutture di sosta interrate per far posto ad aree verdi e una pista ciclabile sul percorso della ex- ferrovia.
Che, a partire da questo autunno, verrà  interessata da un progetto di recupero alquanto strutturato.

Un’area commerciale, una sala polivalente con quattro negozi da 160 metri quadrati, una nuova viabilità  per la zona a mare.
E poi il parcheggio interrato: 265 posti auto di cui 135 pubblici a rotazione e 130 con box da vendere ai privati.
Sulla copertura niente sosta, ma solo verde.
Nelle intenzioni dei progettisti, il parcheggio dovrà  servire ovviamente gli utenti dell’area.
E tra questi anche, e noi aggiungiamo speriamo, gli ospiti dell’ostello che verrà  realizzato nella vecchia stazione.
Qui potranno alloggiare, anche solo per una notte, gli utenti della pista ciclabile.
La nuova area di sosta potrà  quindi qualificarsi come parcheggio di scambio auto ‘ bici per molteplici utilizzi e destinazioni: dal turismo alla mobilità  urbana.

A.T.