Tracciare strisce per parcheggi in autonomia è possibile, ma solo in aree private. Nelle aree pubbliche, invece, la segnaletica orizzontale è regolata dal Codice della Strada e deve essere realizzata da ditte autorizzate, nel rispetto delle norme. Fare da sé le strisce su suolo pubblico è vietato e potenzialmente sanzionabile.

Strisce parcheggio​: dove è possibile tracciarle

In contesti privati – come cortili condominiali, parcheggi aziendali o aree commerciali – il proprietario o il gestore può tracciare in autonomia le linee di parcheggio, a condizione che rispettino alcune norme tecniche e di sicurezza, per garantire funzionalità e sicurezza degli spazi. Puoi tracciare le linee di delimitazione degli stalli, purché:

Parcheggio strisce bianche: dimensioni standard

  • Posto auto: minimo 4,5 m x 2,3 m (5,5 x 2,5 m per maggiore comodità);
  • Posti disabili: almeno 6 x 3,2 m;
  • Larghezza strisce parcheggio​: circa 12 cm;
  • Corsie di manovra: minimo 4,5 m.

Strisce parcheggio fai da te: che impatto può avere una segnaletica non conforme

Realizzare segnaletica non conforme può avere impatti molto gravi sulla sicurezza stradale. I principali effetti negativi includono:

  • In caso di incidente, il proprietario dell’area privata può essere chiamato a rispondere civilmente o penalmente per i danni subiti dalle vittime;
  • In ambienti pubblici, interventi non autorizzati possono comportare multe significative e sanzioni amministrative;
  • Segnaletica incoerente, deteriorata, sottodimensionata o mal posizionata può confondere gli utenti, ridurre l’efficacia delle regole stradali e aumentare il rischio di incidentalità.

Anche in spazi privati, quindi, la segnaletica ha implicazioni dirette sulla sicurezza e sulla responsabilità. Per questo, è fondamentale informarsi e pianificare bene l’intervento.

Vernice per strisce parcheggio: quale scegliere

  • Vernice acrilica a base d’acqua: è la più consigliata per progetti fai da te, grazie alla sua rapidità di asciugatura, resistenza e rispetto dell’ambiente;
  • Vernice a base di olio: più resistente ma meno ecologica;
  • Vernice con microsfere riflettenti integrate: utile per visibilità notturna;

Per lavori rapidi o temporanei si può anche considerare il nastro adesivo ad alta resistenza. 

I colori delle strisce di delimitazione dei parcheggi fai da te possono essere: 

  • bianco per gli stalli di sosta non a pagamento;
  • giallo per gli stalli di sosta riservati. 

Inoltre, gli stalli di  sosta  riservati  devono  portare  l’indicazione, mediante iscrizione o simbolo, della  categoria  di  veicolo  cui  lo stallo è riservato. Gli stalli di  sosta  riservati  alle  persone  invalide  devono  essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire  la manovra di entrata e di uscita dal veicolo

Parcheggi strisce bianche – come progettare gli spazi di sosta

Le dimensioni minime consigliate per i parcheggi auto sono stabilite principalmente dal D.P.R. 495/1992 art. 40 e da normative tecniche correlate. Queste misure si applicano a parcheggi che si sviluppano su superfici libere da ingombri e sono considerate il minimo per garantire la sosta.

 Ingredienti:

  • Vernice;
  • Metro e gesso per tracciare le misure;
  • Nastro adesivo di carta o tavole dritte per bordi precisi;
  • Pennello, rullo per strisce parcheggio, pistola a spruzzo;
  • Eventuali stencil per numeri e simboli.

Procedimento:

  1. Preparare il pavimento parcheggio esterno, pulendo accuratamente da polvere, foglie o residui. Qualunque sia il materiale scelto, una superficie pulita e asciutta è essenziale per la massima aderenza e durata;
  2. Prendere le misure e tracciare con gesso i contorni degli stalli (aiutandosi con tavole di legno o guida laser per allineamento);
  3. Applicare nastro adesivo seguendo le linee tracciate;
  4. Verniciare all’interno dei margini tracciati;
  5. Usare stencil e spray per la segnaletica orizzontale parcheggio privato (numeri o icone);
  6. Lasciar asciugare completamente prima di rimuovere il nastro e gli stencil.