La mobilità urbana europea sta attraversando una trasformazione profonda: digitalizzazione, sostenibilità, nuove abitudini di spostamento, crescita dell’e-commerce e pressioni ambientali stanno cambiando il modo in cui persone e merci si muovono nelle città. In questo scenario, progetti europei come GOLIA – Governing, Optimising and Leveraging Innovations proActively stanno assumendo un ruolo strategico, contribuendo a definire modelli di governance più equi, resilienti e data-driven.
All’interno di questa cornice si inserisce anche il lavoro dell’European Parking Association (EPA), che partecipa al progetto e porta la prospettiva del settore della sosta all’interno dei laboratori europei di mobilità del futuro.
GOLIA: un nuovo approccio europeo
GOLIA è un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira a trasformare la governance urbana della mobilità rendendola:
- più sostenibile
- più equa
- più digitale
- più orientata al benessere sociale
L’idea centrale è sviluppare un modello interdisciplinare che integri competenze tecnologiche (ICT, IoT, AI) e competenze sociali (inclusione, accessibilità, partecipazione). Il pilastro di questo nuovo paradigma è il Social Optimum Mobility Index (SOMI), un indicatore innovativo che valuta non solo l’efficienza economica dei trasporti, ma anche:
- impatto sulla salute
- qualità dell’aria
- libertà di scelta
- accessibilità
- equità sociale
- qualità della vita nei quartieri
A differenza degli indicatori tradizionali, il SOMI è “sensibile al tempo e al luogo”: cambia in base alle reali condizioni urbane e alle esigenze dei cittadini.
Dai dati alle decisioni: la suite di strumenti GO Tools
Per tradurre questi principi in azioni concrete, GOLIA sta sviluppando i GO Tools, una serie di strumenti digitali basati sulla logica della piramide DIKW (Data → Information → Knowledge → Wisdom):
- GO-DATA: raccolta e integrazione dei dati (traffico, sosta, logistica, mobilità attiva, inquinamento);
- GO-INFO: trasformazione dei dati in informazioni utili e leggibili per amministrazioni e operatori;
- GO-KNOW: condivisione della conoscenza tra stakeholder, aziende, enti pubblici e cittadini;
- GO-WISDOM: supporto alle decisioni politiche con criteri basati non solo sull’efficienza, ma anche sui valori sociali.
A questi strumenti si affianca EngageMove, un toolkit destinato alla partecipazione attiva: workshop, processi deliberativi, co-design con cittadini e categorie vulnerabili. L’obiettivo è chiaro: le politiche di mobilità non devono nascere da decisioni tecnocratiche, ma da un dialogo strutturato tra istituzioni e comunità.
Firenze protagonista della sperimentazione
Le soluzioni GOLIA saranno sperimentate in tre città pilota europee: Firenze, Antwerp e Pilsen. Nel caso fiorentino — partnership tra Comune di Firenze, FIT Consulting e altri enti europei — il progetto assume un valore particolarmente strategico.
Perché Firenze è centrale nel progetto?
Perché rappresenta un ecosistema complesso e ricco di sfide reali:
- mobilità attiva in crescita,
- necessità di migliorare la logistica dell’ultimo miglio,
- presenza di aree pedonali e vincoli storici,
- pressione turistica,
- esigenze di accessibilità per fasce vulnerabili,
- transizione verso una mobilità elettrica ben pianificata.
Cosa farà Firenze con GOLIA
- Utilizzerà il SOMI per valutare in modo innovativo l’impatto delle politiche di mobilità su salute, equità e qualità urbana.
- Raccoglierà dati tramite i GO-DATA per capire come cambiano i comportamenti reali della popolazione.
- Coinvolgerà cittadini e stakeholder attraverso l’EngageMove toolkit (workshop, consultazioni, co-progettazione).
- Testerà strumenti per ottimizzare logistica urbana, sosta, mobilità attiva e accessibilità.
- Contribuirà alla redazione del Mobility Smart Governance Handbook, la guida che sarà poi diffusa in tutta Europa.
I risultati ottenuti a Firenze diventeranno casi studio e modelli replicabili per altre città, incluse le follower cities del progetto. Il progetto pilota fornirà all’Europa nuovi strumenti digitali, modelli avanzati di partecipazione e applicazioni concrete nei settori della sosta, della logistica e della mobilità elettrica. Una sfida che integra scienza dei dati, inclusione sociale e innovazione urbana, contribuendo allo sviluppo di sistemi di mobilità più intelligenti, resilienti e realmente centrati sulle persone.
Il ruolo del parcheggio nella mobilità digitale e sostenibile
La partecipazione dell’EPA garantisce che la dimensione della sosta — spesso trascurata nelle politiche di mobilità — sia pienamente integrata nella transizione europea. GOLIA mette in evidenza che:
- i parcheggi sono oggi hub di mobilità, non solo luoghi di sosta;
- rappresentano spazi strategici per la ricarica elettrica ben pianificata, elemento essenziale per l’e-mobility;
- possono ospitare micro-hub logistici, locker e soluzioni di ultimo miglio;
- sono luoghi ideali per raccogliere dati su flussi, comportamenti e domanda reale;
- svolgono un ruolo centrale nella gestione intelligente del bordo strada.
La sfida è usare i parcheggi non come elemento passivo, ma come componenti attive dei sistemi MaaS, dei modelli digitali e della mobilità basata sui dati. GOLIA si propone di colmare il divario ancora esistente tra innovazione tecnologica e capacità delle amministrazioni di trasformarla in politiche reali. Per arrivare a città più sostenibili non basta innovare: serve una governance capace di leggere i dati, coinvolgere i cittadini, integrare settori diversi e adattare le politiche in modo dinamico.
Il progetto, finanziato con 2,95 milioni di euro tramite Horizon Europe, durerà 36 mesi ed è partito a giugno 2025.

