Inutile fare finta di niente. Nel nostro Paese sono sempre più numerosi ed efficienti i parcheggi privati che sorgono in prossimità  degli aeroporti, offrendo tariffe competitive rispetto a quelli situati all’interno degli stessi aeroscali e, molto spesso, una serie di altrettanto rodati servizi suppletivi finalizzati a fare si che il problema ‘ sosta sia risolto in modo snello. E, possibilmente, senza vanificare il risparmio garantito dall’essersi accaparrati un bel volo ‘ low cost.
Navette, car valeting, in certi casi addirittura revisione dell’auto o cambio gomme mentre si è via in vacanza o per lavoro, sono solo esempi delle facilitazioni di cui è possibile fruire presso queste rimesse.

Ecco allora che la nascita di APAI, Associazione dei Parcheggi Aeroportuali Italiani, costituitasi ufficialmente lo scorso 21 gennaio, appare come una doverosa ufficializzazione di una realtà  sempre più forte, che negli ultimi anni ha reso un servizio di primaria importanza agli aeroscali italiani.

Obiettivo principale dell’associazione è dunque promuovere e favorire le relazioni professionali fra i gestori dei parcheggi aeroportuali privati, conferendo a queste attività  rappresentatività  e carattere istituzionale.

Società  fondatrici e attuali membri della neonata associazione sono il gruppo Park To Fly, network nazionale con sedi a Torino, Milano Malpensa e Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Bologna, Pisa e Roma Fiumicino, presente anche presso il porto di Genova con un servizio pensato per i croceristi; Travel Parking s.r.l, che ha sedi a Malpensa e Bergamo; Golden Parking s.a.s., grande parcheggio aeroportuale di Milano Malpensa e Fly Parking Group, con parcheggi a Bergamo e Milano Linate.

‘Fra le principali attività  in programma ‘ anticipa Maurizio Di Lallo, direttore marketing del gruppo Park To Fly e presidente APAI fresco di nomina – abbiamo previsto la promozione di iniziative svolte allo sviluppo del settore in cui operiamo, quella della ricerca su tecnologie innovative che consentano di portare soluzioni nell’ambito della sosta e delle attività  a essa connesse e la collaborazione con altre associazioni, anche di stati esteri, e con organismi internazionali’.

A breve l’APAI debutterà  anche in Rete con un sito web dedicato.