Partire per un viaggio in aereo può costare molto caro se non si è sicuri al cento per cento di avere lasciato la propria auto in buone mani durante la propria trasferta. Ne sanno qualcosa gli sfortunati automobilisti a cui, di recente, sono state rubate o danneggiate preziose automobili lasciate nei pressi dell’aeroporto di Milano Malpensa. Da ciò che riportano i quotidiani locali che, negli ultimi giorni, si sono occupati di questi spiacevoli vicende, sembra che la responsabilità possa essere di bande di ladri che agirebbero nella zona.

A fare scalpore sono stati, in particolare, il furto di una Porsche Cayenne e il danneggiamento di un’Audi A5, ritrovata con il finestrino rotto e priva del fanale posteriore destro, oltre che di alcuni oggetti custoditi nell’abitacolo. Quanto alla Porsche, era stata lasciata in uno dei parcheggi coperti collegati al Telepass, il Sud 2B dal proprietario, che era poi volato a Parigi per 6 giorni per ragioni lavorative. Al rientro non solo non ha più trovato la sua costosa vettura, ma ha dovuto amaramente constatare che all’uscita del parcheggio non era stato registrato alcun passaggio, e che solo grazie al meccanismo di pagamento dell’autostrada è stato tracciato il percorso compiuto dai ladri dopo il furto tre giorni dopo la partenza del legittimo intestatario dell’auto.

Gli episodi sono stati denunciati immediatamente all’autorità: resta il fatto che, a fronte di tariffe molto elevate (si arriva a pagare, per un parcheggio, 40 euro al giorno), le strutture che servono l’aeroporto rimangono incustodite, e il gestore non ne ha dunque responsabilità.  L’area, come testimoniato dai cartelli presenti, dovrebbe essere controllata a distanza 24 ore su 24 con una registrazione continua, ma qualcosa chiaramente è andato storto se i malviventi hanno potuto entrare in azione.

Evidentemente, dunque, non sempre vale la regola che vuole la qualità di un servizio necessariamente collegata a costi elevati. Anzi: benché si tratti di una realtà sempre più diffusa, non tutti ancora sono a conoscenza del fatto che, negli ultimi anni, si è assistito a un notevole sviluppo dell’attività di strutture private situate nelle immediate vicinanze degli aeroporti, e comunque sempre ben collegate ai terminal da servizi di navetta gratuiti e attivi tutto il giorno, 24 ore su 24 senza soluzione di continuità.

Queste strutture praticano di norma tariffe molto convenienti: possono raggiungere mediamente anche i 7 euro al giorno, e sono tanto più basse quanti più sono i giorni di permanenza delle auto in parcheggio. Il servizio, tuttavia, è in buona parte dei casi di grande qualità e professionalità, e spesso comprende diverse possibilità, anche su richiesta, per ottimizzare i tempi di trasferimento da e per l’aeroporto: su tutti quello del car valet. Da un punto di vista giuridico, invece, è importante ricordare che questi tipi di parcheggio risultano legalmente responsabili come custodi delle auto, motivo per cui sono tenuti a un rimborso ai clienti in caso di furto o danneggiamento.

Orientarsi su questo tipo di strutture può quindi rivelarsi senza dubbio una scelta “smart” e vincente: a patto che si scelga con criterio, magari affidandosi a una piattaforma aggregatrice, come MyParking, che dal 2007 s’impegna a selezionare le migliori strutture private in tutta Italia (e anche in Spagna), offrendo a chi naviga in Rete l’opportunità di scegliere quella che più risponde alle sue esigenze, a prezzi particolarmente competitivi e, soprattutto, in piena sicurezza.