La tesi di laurea di Domenico Dieni, laureatosi in architettura il 20 marzo a Ferrara è stata seguita dall’architetto Mario Maioli, responsabile del design FIAT, e promossa dal Comune di Mantova.
Una copia della tesi verrà consegnata ad Umberto Agnelli (la FIAT ha assegnato una borsa di studio per il progetto), ed una sintesi sarà pubblicata sul mensile Quattroruote.

Perchè tanto interessamento? La tesi consiste nel progetto di un veicolo costituito da un pianale sottile (15 centimetri) formato da batterie al litio (quelle dei telefonini) mentre i motori sono inseriti nelle ruote.
-Questo consente di contenere gli spazi e creare carrozzerie modulari, estensibili- -spiega Dieni- -adattabili alle esigenze dell’utente perchè il grosso problema è offrire a chi usa già l’auto un mezzo che gli garantisca le stesse caratteristiche di flessibilità -.
Si prevede infatti una configurazione a due posti, un’altra per lo shopping con il carrello della spesa già inserito nel vano bagagli, un’altra ancora a quattro posti e una da trasporto.
Il Comune di Mantova vuole mettere in pratica il progetto individuando nel mezzo caratteristiche ideali per un utilizzo alternativo o congiunto al bus con il vantaggio dell”inquinamento zero’.

Le piccole vetture, gestite dall’ente pubblico (Comune o Apam) verrebbero distribuite in 5 parcheggi esterni al centro; inoltre nel centro città verrebbero individuate 12 zone dove poter lasciare liberamente il veicolo dopo l’uso.
Il cittadino che viene da fuori lascerebbe così la propria auto in sosta e con il costo del parcheggio potrà chiedere una city car da restituire dopo l’uso. Il residente in centro potrebbe altresì usare la city car prenotando la configurazione (per telefono o internet) o semplicemente recandosi alla zona più vicina.