Il Ministero dell’Ambiente ha firmato con l’Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori (Ancma) un accordo che stabilisce un incentivo di 250 euro per i ciclomotori a bassissimo inquinamento (classe 2) e di 100 euro per quelli di classe 1.

Lo stanziamento ministeriale per il biennio 2002-2003 è di 25 milioni di euro e le aziende del settore dovranno corrisponderne 75 per ricerca e sviluppo.

Visto che le due ruote stanno diventando il mezzo di trasporto più diffuso nelle grandi città , promuovere l’uso di motorini ecologici è senz’altro un modo per abbattere uno spicchio in più di inquinamento, ma anche di abituare i giovani, che ne sono i principali fruitori, ad avere più rispetto per l’ambiente e l’aria che respiriamo.