La questione del parcheggiatore abusivo è sempre più di attualità .
Ogni giorno si leggono sui giornali articoli che trattano l’argomento: per il cittadino il consiglio più gettonato è quello di stare attento ad eventuali’impostori’ e di segnalare possibili abusi alle autorità competenti.
Una condotta facile da seguireà¢â‚¬Â¦ non sempre quanto sembra, però!!!
L’ultimo episodio è successo alcuni giorni fa a Roma. Questi i fatti: una ragazza non ha voluto cedere al ricatto di un parcheggiatore abusivo che le chiedeva 2.00 Euro per poter parcheggiare l’auto; al momento di riprendere la propria vettura dall’area di sosta, però, l’ha trovata con le portiere danneggiate. La giovane allora ha preferito, invece che scontrarsi direttamente con il parcheggiatore, chiamare le forze dell’ordine; queste ultime sono riuscite dopo pochi istanti a fermare l’uomo, arrestandolo proprio mentre cercava di’fare altre vittime’.
A questa ragazza dallo spirito tenace quindi è andata bene, ma talvolta l’invadenza dei parcheggiatori abusivi sfocia in molestie e minacce nei confronti dei cittadini.

A un ragazzo di Milano la vicenda si è presentata in maniera alquanto bizzarra.
Un sabato seraà¢â‚¬Â¦ una festa in discotecaà¢â‚¬Â¦. e il solito problema del parcheggio. Il malcapitato, per evitare multe e seccature, decide di pagare 5.00 Euro e lasciare al famigerato parcheggiatore del locale auto e chiavi.
Trascorsa la serata, è il momento di riprendere l’auto, ma sorpresa: incastrata nei tergicristalli ecco apparire la multa.
Eh sì: l’auto era stata sistemata dal’parcheggiatore’ sul marciapiede. Il proprietario del locale, alla richiesta di spiegazioni da parte del ragazzo, ha dichiarato di non sapere nulla e non conoscere il’parcheggiatore’. Ecco allora l’ennesima beffa!!!

Quella dei parcheggiatori abusivi è quindi una problematica scottante, per la quale le ipotesi di soluzione teorica si sprecano.

Navigando sui forum che trattano l’argomento, ci si può fare due risate sulle proposte che i vari utenti avanzano per risolvere l’arcano. Mi è capitato di leggerne una che indicava una’extreme measure’ al problema. La mail partiva da un italiano emigrato in America da quasi trent’anni, il quale, esasperato dalla questione dei parcheggiatori abusivi, come punizione suggeriva addirittura la sedia elettrica!
Di fronte a simili idee, c’è chi in Italia ironizza rispondendo:
‘Che dire? Meno male che qualcuno emigra. Speriamo non gli venga mai nostalgia del paesello natìo e che resti a Wheat Ridge a molestare alci’.
Comunque, ai furfanti del parcheggio, converrà iniziare a stare in guardiaà¢â‚¬Â¦

A. Palmieri