Quasi una battuta d’addio, uno di quei consigli per i colleghi amministratori che verranno dopo.

Sosta a pagamento anche per i residenti e ticket d’ingresso di tre Euro per i mezzi privati che vorranno circolare a Milano.

E’ questa la ricetta del quasi ex-sindaco Gabriele Albertini per risolvere il problema del traffico all’ombra della Madonnina.

Provvedimenti che, naturalmente, dovrà adottare il suo successore e che, di certo, non piaceranno molto al popolo meneghino.

Non a caso Albertini l’ha buttata lì proprio a pochi mesi dalla scadenza del suo mandato elettorale, in occasione della tradizionale visita d’auguri al comando della Polizia Municipale di Milano.

In questa sede il primo cittadino ha spiegato al meglio il suo pensiero, sottolineando come ‘i Vigili urbani milanesi siano dotati di una centrale elettronica operativa che, dopo un modesto investimento, permetterà di applicare tre Euro al giorno di’congestion charge’ per entrare in Milano.
Incassi che diventeranno ottime risorse per costruire un chilometro di metropolitana all’anno’
.

Infine, Gabriele Albertini, si è lanciato anche in un commento sull’operato dei famosi’ghisa’ (i vigili urbani a Milano), oggi la migliore Polizia Municipale d’Italia secondo il prefetto di Roma e l’ex questore di Milano. Un traguardo, secondo il primo cittadino, raggiunto proprio in questi anni di sua amministrazione, visto che ‘nel 1997 vi ho trovati in una condizione pietosa, eravate inefficienti, indisciplinati, senza organico e mezzi adeguati, invece adesso..’.

Un traguardo che onora la città di Milano, però costato caro ai suoi stessi abitanti in termini di aumento delle contravvenzioni…

Alice Tordo