La politica decide sui parcheggi ed anche i parcheggi fanno politica.

Lo dimostrano, in questo periodo, alcune decisioni ed esternazioni da parte dei politici locali sul tema sosta e parcheggi.

Se un tempo la partita delle elezioni si giocava sulla realizzazione, ad esempio, di strade ed ospedali, oggi a queste necessità si è aggiunta quella dei parcheggi.

A Roma è di due giorni fa l’inagurazione, alla presenza del sindaco Veltroni e di altre autorità cittadine, di un parcheggio da duecentoventuno posti auto a Trastevere.
Una zona dove il problema de la sosta è più che mai sentito dai cittadini, aggravato dalla vicinanza del famoso mercato di Porta Portese e dalla nuova ZTL nelle ore notturne.

La struttura in via delle Mura Portuensi è stata realizzata all’interno dell’ex deposito Atac, qui dallo spazio a disposizione sono stati ricavati centoventinove posti auto a raso e novantadue su impalcato.

Pochi a giudizio dell’opposizione dell’Amministrazione Capitolina, soprattutto considerato che il deposito Atac prima riusciva ad ospitare centocinquanta autobus. I consiglieri di Forza Italia, Fabio de Lillo e Fabrizio Sequi, giudicano il nuovo parcheggio un’contentino’ concesso agli abitanti di un quartiere importantissimo come quello di Trastevere, dove il bisogno di posti auto si calcola su numeri assai più importanti di duecentoventi.

Da parte sua il primo cittadino di Roma ha innescato la polemica politica sulla questione parcheggi sentenziando ‘E’ una battaglia campale fare parcheggi senza avere i poteri che spettano alla città . Se Roma li avesse avuti, molte cose sarebbero state fatte più rapidamente’ .

Non sono mancate le risposte avvelenate dirette al sindaco da parte di Beatrice Lorenzin, coordinatore regionale di Forza Italia Lazio; quest’ultima ha invitato Veltroni a prendersi le sue responsabilità e a non adossare a Berlusconi le sconfitte ed inadempienze della Civica Amministrazione sulle questioni mobilità e sosta a Roma.

Nell’altra’capitale’ italiana, quella dell’economia e del lavoro, si combatte altrettanto duramente sul tema della sosta.

Alle prossime elezioni comunali infatti si presenterà anche una lista civica, capeggiata dall’ingegnere Luigi Caroli, che si oppone alla proliferazione di box auto e parcheggi sotterranei nella città .
Troppi, secondo il partito della contestazione, i cantieri autorizzati dal sindaco Albertini ed i danni ambientali al verde (in alcune zone secolare) che secondo loro ne deriveranno.

Curioso notare che da una parte o dall’altra della barricata politica i parcheggi siano sempre più motivo di acceso confronto: negativo per chi non ne vuole realizzare; positivo per chi aspira a togliere un po’ d’auto dalla strada.
A prescindere dal colore politicoà¢â‚¬Â¦

Sulla questione le urne sapranno dare il loro parereà¢â‚¬Â¦.

A.T.