Piano parcheggi Piacenza: progetti bocciati, tutto da rifare.

Almeno secondo quanto stabilito dalla Commissione giudicante, incaricata di esaminare le proposte pervenute a fine anno in Comune.

L’intervento in questione è di quelli dai grossi numeri, in tutto milleduecento posti auto, distribuiti su tre aree di sosta: viale Malta, ex Macello di via Scalabrini e zona ex Cavallerizza di stradone Farnese.

Numeri importanti, tanto da attirare la partecipazione al bando di realtà da tutta Italia.

Oltre alla cordata cittadina, formata dal “Consorzio servizi e infrastrutture’ con la locale Confindustria e la cooperativa costruzioni Valdarda, l’elenco dei’pretendenti’ alla realizzazione dei parcheggi comprendeva anche un’altra realtà emiliana, per la precisione di Parma con Bonatti e Apcoa Parking Italia, una cordata romana con Infrastrutture e Gestioni, Fabbrica Engineerig, Saba Italia (gruppo spagnolo Saba Aparcamientos e società Autostrade), consorzio Aci (Argo costruzioni infrastrutture, gruppo Gavio) ed una quarta cordata da Novara, del Consorzio di Costruzioni Tc.

Proprio quest’ultimo è stato il più’cassato’ dal parere della Commissione, che ha sottolineato come Tc non abbia presentato la documentazione sufficiente per il progetto di viale Malta, mentre nel caso degli altri due interventi gli elaborati vengono giudicati non esaustivi.

Non se la passano certo meglio gli altri concorrenti, le cui richieste di prolungamento della concessione di gestione delle aree di sosta (area ex Cavallerizza ed ex Macello) non sono state accettate, così come quella di estendere la modalità del project financing anche al parcheggio di Viale Malta.

Insomma, chi si è dichiarato disposto a fare i lavori voleva dettare le sue regole, la Commissione giudicante ha detto no e la Civica Amministrazione sta predisponendo dei progetti preliminari per poi mettere in gara progetto definitivo e lavori.

Per l’ex Cavallerizza gli uffici comunali stanno preparando una risistemazione della piazza in superficie e due piani di parcheggi nel sottosuolo, ad ospitare un totale di 704 posti auto, di cui 400 a rotazione.

Il numero degli stalli, in questa nuova versione della progettazione, è aumentato in quest’area per compensare i posti che erano stati pensati per viale Malta, dove non si farà più alcun intervento.

La nuova gara comprenderà infatti il parcheggio dell’area ex Macello (160 posti auto di cui 62 a rotazione) e quello dell’ex Cavallerizza, con la concessione in gestione delle aree di sosta per quarant’anni, con un canone da versare al Comune di sei milioni di Euro.

L’aggiudicazione dell’appalto avverrà entro il prossimo autunno e i lavori dovranno concludersi entro tre anni.

La formula del project financing verrà quindi abbandonata dall’Amministrazione piacentina.
Ancora una volta, appare chiaro, si evidenziano i problemi di molti Comuni italiani a far funzionare al meglio lo strumento del project financing.

Alice Tordo