Un sondaggio per tastare la reazione dei residenti di Carignano, quartiere del centro di Genova, a tre mesi circa dall’entrata in vigore delle zone blu.

Un po’ a sorpresa, considerate le veementi proteste che hanno accompagnato il via del nuovo piano parcheggi, i risultati indicano un buon gradimento dei genovesi per la novità .

Il sondaggio, commissionato da Ami (Azienda Mobilità e Infrastrutture di Genova) e condotto a dicembre e gennaio dalla società di ricerche di mercato Esseti su quattrocento famiglie residenti a Carignano per più di mille risposte, ha evidenziato infatti che il 68% degli intervistati è soddisfatto dell’istituzione delle zone blu, mentre il sondaggio precedente si attestava sul 63%.

Un giudizio positivo, dunque, che va consolidandosi nel tempo, e confermato anche dagli altri dati del sondaggio.

I residenti che ritengono che la situazione dei parcheggi sia migliorata sono racchiusi in una cifra che oscilla tra il 77% e il 90% (in base alle fasce orarie considerate).
Solo il 7%, invece, giudica peggiorata la situazione.

Relativamente alla percezione di’ordine’ della sosta, il 30% lo considera migliorato, mentre il 63% lo ritiene uguale a prima.

Alla domanda inerente ai posti moti, il 61% ha risposto che sono sufficienti o, addirittura, abbondanti.

Certo è che la quota di coloro che ha provveduto ad acquistare l’abbonamento è alta.

L’83%, infatti, ha il contrassegno per residenti.
La parte mancante, invece, è proprietaria di un posto auto o box oppure invalida (e quindi esente dal pagamento della tariffa).

Il 66%, infine, ritiene equa la cifra chiesta per il contrassegno annuale (che è di venticinque euro all’anno per la prima macchina e di trecento euro per la seconda auto intestata).

Insomma, tutto bene?

Un giornale cittadino, il’Corriere mercantile’, in un articolo apparso domenica 26 febbraio, sostiene invece che i residenti non siano per nulla contenti delle zone blu.

‘Sentendo i commenti dei miei clienti – cita il giornale intervistando un’edicolante del quartiere – posso garantire che nessuno si esprime positivamente sulle nuove regole dei parcheggi’.

Dove sta la verità ?

In periodo di campagna elettorale, assaliti da’sondaggi pazzi’ che sparano cifre piuttosto contrastanti, qualche dubbio sul metodo è naturale nutrirlo, specie se il committente è parte in causa del sondaggio.

A vedere le polemiche, però, effettivamente disinnescate da quando il piano è entrato in vigore, e la situazione dei parcheggi, ritenuta migliorata anche da chi scrive (seppur non residente e frequentatore saltuario del quartiere), probabilmente in questo caso il sondaggio non si discosta molto dal reale gradimento della popolazione.

Alessandro Ricci