NAPOLI. Sedici anni di cantiere per costruirlo, ma finalmente il parcheggio in Piazza Nazionale è pronto, o quasi.

Quasi perchè anche se già aperto – 24 ore su 24 – si attende per l’inaugurazione della struttura la sistemazione della piazza soprastante.

Per ora, solo due striscioni indicano l’ingresso del nuovo parcheggio. Per il resto, la rampa che porta ai due piani di sosta è difficilmente rintracciabile, nascosta dal cantiere che ancora rimane aperto per strutturare la piazza.

Nei progetti, infatti, sono previsti un campo di basket, una pista da pattinaggio, panchine, zone verdi, area giochi per i bambini, una fontana e un piccolo anfiteatro per gli spettacoli.

L’inaugurazione in pompa magna è prevista a maggio, e tutti si augurano che non venga posticipata.

La struttura di Piazza Nazionale dovrebbe contribuire a decongestionare il traffico della zona ed eliminare dalla strada centinaia di auto.

Nei due piani del parcheggio, infatti, ci sono ben cinquecento posti disponibili, affidati alla società Napoletana Parcheggi.

Nei primi giorni di apertura, anche per la scarsa pubblicità , le auto posteggiate sono risultate molto poche.

Ma il parcheggio promette bene.

Su due piani, ognuno dell’estensione di quindicimila metri quadri, controllati da trentadue telecamere, i posti auto sono 190 al piano inferiore (di cui sei riservati ai disabili) più 34 stalli in vendita al piano superiore e 322 box (anche questi in vendita, ma già quasi tutti venduti).

La tariffa oraria è di 1,50; il costo per posteggiare dalle ore 8 alle 20 è 10 euro, mentre un’intera giornata vale 19 euro. E’ in vendita anche un carnet mensile dal costo di 120 euro.

Pecca attuale, ma presto sarà risolta, è l’impossibilità di utilizzare il parcheggio per i proprietari di mezzi a due ruote.

I sensori al suolo, infatti, che controllano i parcheggi non riconoscono le moto.

Ma non c’è da disperare. Se ci sono voluti solo sedici anni ad arrivare a più della metà dell’opera, qualche altro annetto per far funzionare la struttura a regime non deve poi così spaventareà¢â‚¬Â¦

Alessandro Ricci