Spegne in questi giorni la prima candelina Pronto Parcheggi, il call center di Parcheggi. it nato per venire incontro agli ‘apocalittici’ (per dirla come Umberto Eco) che con PC e Mac non vogliono avere a che fare; a chi di computer è temporaneamente sprovvisto; ma anche a chi, trovandosi già  in auto, ha urgente necessità  di essere indirizzato all’area di sosta custodita più vicina alla propria destinazione, con tanto di sms ‘ promemoria riassuntivo di tutte le informazioni ricevute.

Il bilancio? Positivo. I numeri del portale Parcheggi.it, che nel 2006 ha sfiorato il mezzo milione di visitatori, sono ancora lontani: ma sicuramente sono sempre di più gli automobilisti disperati che, mese dopo mese, lanciano il loro SOS al call center. E le imminenti vacanze pasquali rappresentano un’occasione più che valida per tirare le somme di un anno di attività , mettendo in guardia i lettori sull’alto rischio di stress da parcheggio che, se non adeguatamente prevenuto, potrebbe rabbuiare tanto scampagnate quanto visite alle città  d’arte, ma soprattutto allettanti fine settimana all’estero.

E’ infatti in coincidenza delle festività  che, a esaminare i dati raccolti dal call center Pronto Parcheggi, le telefonate subiscono un sensibile incremento. Su un totale di 14.512 chiamate ricevute nel 2006, i i picchi massimi sono stati registrati nei mesi di luglio e agosto (rispettivamente con 2.123 e 1.904 telefonate) e di gennaio e dicembre, durante i quali a chiamare sono stati 1432 e 1367 automobilisti.

Ma veniamo adesso alle fasce orarie. Nel corso della giornata, quella più ‘calda’ quanto a telefonate parte dall’ora di pranzo e si protrae fino al pieno pomeriggio. Il 54% delle telefonate da parte degli automobilisti si concentra infatti in questo orario, seguito a ruota dal mattino dalle 9 alle 12:00, durante il quale si accumula il 34% delle telefonate, e dalla sera, che con il 12% delle chiamate fra le 17: 00 e le 19:00 si rivela il momento più tranquillo.


E non è finita. Il bilancio di un anno di attività  del call center fornisce qualche informazione interessante circa le città  a più alto tasso di stress da sosta. Se ci si sofferma su questo aspetto, prendendo in esame soltanto i centri dai quali arrivi un numero di chiamate degno di considerazione, si scopre invece che il maggior numero di richieste d’aiuto proviene da Milano e relativi aeroporti: sono infatti 2631 sulle 14.512 ricevute da Pronto Parcheggi in un anno di vita; seguono a ruota Roma e aeroporti con 2016 telefonate, Bologna e aeroporti, (1604) e Firenze, per arrivare a Bari, che con sole 135 chiamate è il fanalino di coda.


Questi dati non soprendono tanto per le città  dalle quali provengono le chiamate. Il fatto che siano i grossi centri ad essere i più congestionati era infatti abbastanza prevedibile. Resta tuttavia interessante notare come a trovarsi in difficoltà  siano soprattutto quegli automobilisti che gravitano intorno agli aeroporti. Automobilisti che, in tempo di ponti e complice l’orami consolidata diffusione dei voli low-cost, potrebbero significativamente aumentare nei prossimi giorni. In questo caso, al loro ‘stress da parcheggio’ si unisce la necessità  di ricoverare la propria auto in un’area di sosta sicura e controllata a breve distanza dalle aerostazioni.

In attesa delle feste, vediamo comunque nel dettaglio i dati relativi al call center e al nostro portale: possiamo dirci sicuramente soddisfatti, ma proprio questa soddisfazione ci incentiva a continuare a lavorare per offrirvi nuovi servizi e per incrementare il nostro database, che ad oggi, lo ricordiamo, conta oltre 2000 aree di sosta custodita.

U.Violante