A teatro, ma rigorosamente a piedi.

E’ il destino di chi sceglierà  di assistere ad uno spettacolo al Teatro popolare di Sciacca.
L’opera, per molti anni, è rimasta incompiuta. Come tante altre in Italia, del resto.
Oggi finalmente si dà  una sferzata alla situazione.
Peccato che ci si sia dimenticati del parcheggio.
E coì, i mille spettatori, ovviamente paganti, del Teatro di Sciacca dovranno rinunciare ad arrivare in auto.

Infatti, nell’unico spazio esterno disponibile, oggi utilizzato dal Comune come area di sosta provvisoria, non sarà  possibile parcheggiare e non c’è nella progettazione nessun riferimento ad aree di sosta per il pubblico del Teatro.
Davvero impensabile, poi, andare a parcheggiare nel centro storico del Comune siciliano, completamente intasato dalle auto in sosta.

Vorrà  dire che, una volta terminati i lavori, tagliato il nastro e accolto i primi spettatori, qualcuno si accorgerà  dell’errore.
Ed allora forse arriveranno nuovi lavori per il Teatro di Sciacca.
D’altronde è dall’inizio della sua storia che la costruzione va avanti passo dopo passo, cantiere dopo cantiere.
Con inevitabili periodi di abbandono dei lavori.

Il rischio è che ora siano gli stessi spettatori a disertare la sala per la mancanza di un parcheggio.

A.T.