Come si dice “smart” in francese? I più comuni dizionari online, a sorpresa, non si prendono neanche la briga di tradurlo. E meno male, perchè come sempre più spesso accade, almeno nell’ambito della mobilità , non c’è aggettivo più calzante per definire sofisticati sistemi che la agevolano, migliorando la qualità  dell’ambiente e della vita.

Questa volta l’iniziativa ha coinvolto Nizza, principale centro della ridente Costa Azzurra francese, e in particolare il centralissimo Boulevard Victor Hugo, parallelo alla più celebre Promenade des Anglais; l’elegante area è stata protagonista di un innovativo progetto chiamato ‘Boulevard Connectè’, che sfrutta le cosiddette tecnologie Internet of Things (IoT) e che è finalizzato a migliorare la gestione urbana fornendo nuovi servizi ai cittadini.

Più precisamente, lungo il viale è stata installata una rete mesh di sensori composta da più di 200 punti di monitoraggio e rilevazione parametri (sensori appunto) posizionati sui lampioni pubblici, nel manto stradale, o sopra altri contenitori dislocati lungo la via. Tale rete è stata inoltre predisposta per connettersi anche con altri device quali smartphone e tablet che dovessero essere presenti nella via. I dati raccolti tramite tali sensori e tramite gli smartphone sono in questo modo processati e analizzati con lo scopo di fornire informazioni sul contesto in tempo reale e abilitare diversi servizi.

Il primo? Naturalmente la fornitura di informazioni aggiornate sullo stato dei parcheggi, che – visto che tutto il mondo è paese – anche a Nizza rappresentano un problema non da poco. Secondo la municipalità , infatti ben il 25% del traffico della solatà¬a città  è dovuto alla ricerca di un posto auto, che dura mediamente 25-30 minuti. Ecco dunque che nel ‘Boulevard Connettè’ il nuovo sistema evidenzia quelli liberi e da agli automobilisti la possibilità  di pagare a distanza tramite smartphone. Ci si aspetta, in questo modo, di diminuire il livello di congestionamento del traffico, migliorando nel contempo il livello di qualità  ed aumentando i ritorni dovuti al pagamento dei parcheggi.

Va perಠprecisato che la gestione dei parcheggi è tuttavia solo la prima delle numerose applicazioni possibili del Boulevard Connectè, che si prospetta di grande utilità  anche per la gestione intelligente dell’illuminazione della via e per quella dei rifiuti; ma anche per il monitoraggio della qualità  dell’aria; e, come evidenziato dal sindaco Christian Estrosi, per altri servizi tutti da inventare e sviluppare, forti della possibilità  di analizzare nuovi dati dando puntuali risposte a più di un problema.