Meglio evitare. Gli spazi contrassegnati da segnaletica orizzontale e verticale come “riservati ai motocicli” sono destinati esclusivamente a quel tipo di veicolo. Non si tratta di una semplice convenzione, ma di una disposizione regolamentata dal Codice della Strada.
Parcheggiare un’auto in questi stalli rappresenta a tutti gli effetti una violazione delle norme sulla sosta e può comportare sanzioni amministrative, tra cui multe e rimozione forzata del veicolo.
Parcheggio auto moto: le sanzioni
Anche se il Codice della Strada non vieta esplicitamente di parcheggiare un’auto in uno spazio riservato alle moto, il combinato disposto tra l’articolo 146 (violazione della segnaletica), l’articolo 158 (divieti di sosta) e le ordinanze comunali rende questa pratica chiaramente illegittima. I Comuni, infatti, possono delimitare aree riservate a specifiche categorie di veicoli. E chi ignora tale segnaletica rischia sanzioni amministrative anche pesanti:
- Multa da 42 a 173 euro per violazione della segnaletica stradale;
- Rimozione forzata del veicolo, soprattutto se crea intralcio alla circolazione.
Va ricordato anche che la sanzione può essere reiterata per ogni giorno di violazione: lasciare l’auto più a lungo in uno stallo non autorizzato non fa che peggiorare la situazione.
Le moto possono parcheggiare nei posti auto?
In assenza di divieti espliciti, una moto può parcheggiare in un posto auto, purché:
- Rientrino completamente nello stallo (le ruote e l’intera sagoma del veicolo devono essere contenute all’interno delle strisce e non devono sporgere);
- Non creino intralcio alla circolazione (compreso l’accesso ai veicoli vicini);
- Rispettino le eventuali modalità di pagamento (come il ticket nei parcheggi a strisce blu: si, le moto pagano il parcheggio).
La normativa consente infatti ai motocicli di utilizzare i parcheggi per autoveicoli se non esistono spazi dedicati solo alle moto e non vi sono divieti visibili (cartelli o segnaletica) che ne proibiscano l’accesso.
Una questione di rispetto degli spazi
Parcheggiare un’auto nello spazio riservato alle moto è una violazione normativa ma anche un gesto che compromette l’equilibrio della mobilità urbana. Questi spazi sono progettati per garantire sicurezza e accessibilità a una categoria di veicoli diversa, più piccola e maneggevole.
La mobilità urbana funziona solo se tutti fanno la propria parte – anche quando si tratta di cercare parcheggio.