Il passo carrabile è un elemento fondamentale nella gestione del traffico urbano e nella regolamentazione dell’accesso ai veicoli nelle proprietà private.
Conoscere come funziona e le regole che lo disciplinano può evitare multe e disagi per i proprietari e per gli automobilisti. In questo articolo esploreremo cos’è il passo carrabile, come richiederlo, le sue caratteristiche e le normative che lo regolano.

Cosa significa passo carrabile

Il passo carrabile è un’area di accesso che consente ai veicoli di entrare ed uscire da una proprietà privata, come un garage, un cortile o un’area di parcheggio. È segnalato da un apposito cartello che indica il divieto di sosta davanti all’accesso per garantire che il transito sia sempre libero.

La normativa di riferimento per il passo carrabile è rappresentata dagli articoli 3 e 22 del Codice della Strada, dall’art. 46 del Regolamento Attuativo e dalle discipline locali che ne regolamentano i presupposti, le condizioni e le modalità per il rilascio.

Come richiedere il passo carrabile

Per ottenere un passo carrabile, è necessario seguire una procedura che varia leggermente a seconda del Comune di residenza. Nell’art. 22 del Codice della Strada, infatti, viene stabilita la necessaria autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada per la costituzione di un passo carrabile. Ecco i passaggi generali:

    1. Domanda: Il proprietario dell’immobile deve presentare una domanda presso l’ufficio tecnico del Comune o dell’Anas, se la strada non è comunale.
    2. Documentazione: È richiesta una lunga serie di documenti, tra cui la planimetria dell’area interessata, la descrizione dell’accesso e la prova di proprietà dell’immobile.
    3. Sopralluogo: Gli uffici tecnici comunali possono effettuare un sopralluogo per verificare la fattibilità del passo carrabile.
    4. Autorizzazione: Se la domanda viene accettata, il comune rilascia l’autorizzazione con un numero specifico che deve essere riportato sul cartello.
    5. Cartello passo carrabile: Una volta ottenuta l’autorizzazione, il proprietario è responsabile dell’acquisto e dell’installazione del cartello che segnala il passo carrabile.

Nel Codice della Strada viene stabilito che chiunque affigga o mantenga in esercizio un passo carrabile senza autorizzazione è soggetto alla sanzione amministrativa, da euro 173  a euro 694. Viene inoltre comminata la sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo del ripristino dei luoghi, a carico dell’autore della violazione.

Passo carrabile regole

Nell’art. 46 del Regolamento vengono disposte le condizioni da osservare per la realizzazione di un passo carrabile, che ogni Comune può integrare con ulteriori norme. 

    • Deve essere  segnalato  mediante  l’apposito  segnale;
    • Deve essere distante almeno 12 metri dalle intersezioni;
    • Deve essere  prevista  una  separazione dell’entrata carrabile da quella pedonale, qualora l’accesso alle proprietà laterali sia destinato a notevole traffico pedonale;
    • Deve consentire l’accesso ad un’area laterale che sia idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli.

Come delimitare un passo carrabile

    • Segnaletica: Il passo carrabile deve essere segnalato da un cartello specifico, su cui viene riportato il numero di autorizzazione rilasciato dal comune.
    • Posizione: È collocato in corrispondenza di accessi carrabili, come cancelli o rampe, che permettono l’ingresso dei veicoli nelle proprietà private.
    • Dimensioni: Le dimensioni del passo carrabile variano in base alle normative locali, ma devono essere sufficienti a garantire un accesso agevole per i veicoli. 

Costi passo carrabile

Quanto costa il passo carrabile? Per richiedere l’autorizzazione ad aprire il passo carrabile e la relativa concessione ad occupare il suolo pubblico antistante è previsto un onere a carico del richiedente, che varia da Comune a Comune, e che si attesta tra i 50 e i 70 euro, così suddivisi: 

    • diritto fisso
    • rimborso spese istruttoria
    • sopralluogo
    • marche da bollo

Quanto costa il passo carrabile all’anno? 

Una volta ottenuto, bisogna considerare il costo del passo carrabile da sostenere ogni anno o meglio la Tassa di Occupazione del Suolo Pubblico (COSAP). Il canone annuo varia in funzione della superficie occupata e della tariffa stradale. 

E’ obbligatorio pagare il passo carrabile?

 Sono gratuiti i passi carrabili aperti per facilitare l’accesso dei portatori di handicap, delle Pubbliche Amministrazioni o delle associazioni di volontariato.

Passo carrabile normativa

    • La sosta è vietata allo sbocco dei passi carrabili. Chiunque violi questo divieto è soggetto a sanzioni amministrative:
      • Da euro 25 a euro 100 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote
      • Da euro 42 a euro 173 per i restanti veicoli.
      • E’ inoltre prevista la rimozione forzata con carro attrezzi.
    • La fermata è consentita allo sbocco dei passi carrabili: Questa è regola generale, tuttavia il proprietario potrebbe aver ottenuto anche il divieto di fermata. Bisogna dunque prestare attenzione al cartello per evitare una multa.
    • Responsabilità: Il proprietario dell’immobile è responsabile del mantenimento della segnaletica in buone condizioni e visibile.
    • Revoca: La concessione del passo carrabile dura al massimo 29 anni. Tuttavia il Comune può revocarla a sua discrezione per motivi sopravvenuti di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale.

La corretta gestione del passo carrabile contribuisce a migliorare la vivibilità delle città, facilitando la mobilità e il rispetto degli spazi privati.