In tutto il mondo a Natale la grotta accoglie Gesù Bambino.
A Verona succede qualcosa di nuovo e diverso. Auto e moto in sosta nel parcheggio ricavato nella roccia inaugurato la scorsa settimana nella Città  dell’Arena.

A partorire l’idea lo studio di architettura ABW e a concretizzarla l’azienda veneta
Idealpark. Un connubio perfetto tra inventiva e tecnologia, ingegneria che diventa genio, ma genio italiano. Quello che ha reso possibile la nascita di un’autorimessa-parcheggio nel cuore della città  e la riqualificazione di un’area da tempo abbandonata, dove ora i cittadini ritrovano, al posto di incolte sterpaglie, un giardino contemplativo moderno.

L’area di sosta è stata ricavata sfruttando al meglio tutto lo spazio a disposizione, delimitato da un muro in pietra alto un paio di metri e sul lato opposto dalla parete rocciosa in tufo della collina delle Torricelle.
Il lavoro di ingegneria di Idealpark, azienda leader nel settore dei parcheggi meccanizzati, ha dato particolare attenzione alla realizzazione del muro di confine su strada.br>
‘Lo abbiamo ricostruito ‘ spiega Michele Stevan, amministratore delegato di Idealpark ‘ con uguale sviluppo e altezza del preesistente, ma con l’inserimento di ‘scatole’ metalliche colorate che lo tagliano trasversalmente e segnalano l’ingresso delle automobili e l’uscita pedonale’.
Per ricavare il maggior numero possibile di stalli, al parcheggio è stata applicata la tecnologia Idealpark che permette di creare posti auto sfruttando il sottosuolo e ottimizzando lo spazio in verticale.
‘Nel parcheggio ‘ prosegue Michele Stevan, recentemente insignito dalla Camera di Commercio di Verona del riconoscimento per la
Fedeltà  al Lavoro, Progresso economico e Lavoro Veronese nel Mondo ‘ una corsia di manovra centrale distribuisce i vari box chiusi e quelli dotati di dispositivo meccanico di sollevamento per il ricovero di due automezzi ciascuno.

Siamo coì riusciti ad arrivare ad un totale di trentacinque posti auto, di cui diciotto meccanizzati con l’inserimento di sette impianti doppi
serie H e due impianti serie 1 Idealpark‘.
Risultato non da poco e coerente con l’obiettivo di Idealpark: la risoluzione del problema del parcheggio consente di migliorare la vivibilità  di città  e riqualificare aree urbane a tutto vantaggio della qualità  della vita.

         

 

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