Grande successo per AIPARK, l’associazione italiana che riunisce gli operatori della sosta e della mobilità: il 10 settembre, infatti, è stato convertito in Legge il Decreto n.76 del 16 luglio 2020, relativo alle Misure urgenti per la semplificazione e innovazione digitale.

Questo decreto comprende l’articolo 12bis, centrato sulla prevenzione e sull’accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata: più specificamente, l’articolo stabilisce il ruolo di Pubblico Ufficiale per gli ausiliari, ed estende e ottimizza i loro poteri di controllo e sanzionamento a tutte le irregolarità della sosta nell’ambito delle aree soggette a tariffazione.

Portato avanti e ripresentato più volte, l’articolo, nel suo primissimo nucleo, è stato elaborato proprio da AIPARK nel 1998; è stato quindi rivisto nel 2018 con il contributo dei soci, condiviso con ASSTRA (gruppo internazionale delle società di trasporti e logistica) e sostenuto da molti assessori alla mobilità. L’approvazione da parte della IX Commissione della Camera dei Deputati è arrivata nel luglio 2019 e infine, con alcune aggiunte di ANCI, l’articolo è stato inserito nel Decreto 76/2020.

In particolare, l’impegno di AIPARK è stato indirizzato negli anni contro la sosta selvaggia, la congestione (il cui costo in un anno, nelle 6 città più popolose d’Italia, è di 5 miliardi di euro in un anno) e l’inquinamento. L’associazione è infatti da sempre impegnata a favore del riordino e della ottimizzazione degli spazi cittadini, della rivitalizzazione delle aree urbane e della competitività delle città, che portano alla riduzione degli incidenti e all’accessibilità per le attività commerciali e turistiche.

<<Una corretta gestione della sosta è democratica: lo scarso spazio pubblico non è di pochi, ma di tutti – ha spiegato Laurence Bannerman, Segretario Generale di AIPARK – e chi sosta in doppia o tripla fila – sui passi carrabili, sulle strisce pedonali, davanti ai cassonetti, sugli stalli riservati ai disabili, su quelli per il carico e scarico – lede i diritti di tanti cittadini. L’attività di gestione della sosta è prima di tutto un regolatore della mobilità ed essendo un servizio, genera anche risorse>>.

Fabio Mosconi, Presidente AIPARK e Direttore Sosta e Parcheggi di ATM Milano ha espresso dunque soddisfazione per la conversione in Legge del Decreto, evidenziandone le ricadute positive:

<<Con l’introduzione della digitalizzazione nella gestione della sosta si possono attuare iniziative che contribuiscono alla sostenibilità ambientale, come ad esempio pagamenti differenziati per i diversi tipi di automobile, o per avere sugli smartphone i dati sulla disponibilità di posti auto in tempo reale. Non dimentichiamoci che il 30% del traffico giornaliero nelle città è generato da auto in cerca di sosta>>.