Inizia a Taranto quello che si può chiamare una rivoluzione culturale nell’ambito della mobilità urbana della città , e che il sindaco Rossana Di Bello definisce’un’iniziativa di civiltà ‘.

Chi lascerà l’auto nelle tre aree di scambio, Cimino, stadio Iacovone e piazzale Democrito, potrà raggiungere il Borgo con un bus navetta ogni 10-15 minuti. Inoltre, a partire dal 15 novembre, vi sarà un servizio diretto, che partendo da via Lago di Pergusa porterà in via Margherita con sole 10 fermate.

Dopo l’estensione delle strisce blu il problema dei posteggi per i pendolari si era nuovamente acuito. Ad un sondaggio tra i lavoratori condotto dall’Amat la quasi la totalità di chi ha risposto (il 78% su 10.000 questionari distribuiti)) si era detto favorevole alla soluzione del bus navetta con i posteggi scambiatori.

Su una cosa gli intervistati hanno espresso una forte esigenza: la puntualità delle corse. E’ un punto fondamentale, viste le esigenze di rispettare i tempi di ingresso al lavoro. L’Amat se ne rende conto: con uno sforzo definito enorme dal presidente dell’azienda Manco, si farà in modo di rispettare i tempi previsti.

Si tratta comunque di una fase di sperimentazione che durerà tre mesi, poi si tireranno le prime somme, compresa l’ipotesi di dover far marcia indietro. Il nemico da combattere sono le abitudini e lo scetticismo dei potenziali utenti.
Tra sei mesi però, dice con sicurezza il sindaco, tutti si saranno convinti della bontà della nuova iniziativa.