E’ successo che alcuni giorni fa su una dozzina di parcometri di Ascoli è apparso l’anti-pupazzo dell’eroe inglese, con una scritta che ne illustrava le caratteristiche negative.
Fuori retorica l’Anonimo burlone intendeva protestare contro i nuovi parcheggi a pagamento del centro storico, che penalizzerebbero i residenti (i poveri) per incrementare gli introiti della Saba Italia (i ricchi), che gestisce tutta la sosta cittadina. I pupazzi sono stati prontamente tolti dagli ausiliari del traffico, che però non hanno sopito la diatriba esistente a proposito dei nuovi parcometri.

Questi saranno piazzati anche nel centro, ed i possibili fruitori entreranno in concorrenza con i residenti alla ricerca di un posto macchina, creando a quest’ultimi ulteriori difficoltà .

Il sindaco ricorda di aver chiesto alla Saba Italia di creare zone miste, cioè in parte riservate ai residenti, ma ancora non si è arrivati ad un accordo. A sua volta la Saba dovrebbe rinunciare a una parte degli introiti, e ciò rende difficile arrivare ad un accordo.

Per il momento comunque i ritardi operativi che si sono verificati hanno fatto sì che la nuova disciplina a pagamento non sia ancora partita., e per il momento nessuno paga nelle zone interessate.