Rischia di avere ripercussioni negative sull’intero sistema economico fiorentino l’introduzione a regime della limitazione all’accesso al centro cittadino controllato dai varchi elettronici.

Se da un lato traffico eccessivo e ingorghi creano danni alla salute dei cittadini e del patrimonio storico e artistico di Firenze, limitare o impedire l’accesso alle auto crea conseguenze sul turismo che necessitano di interventi armonizzati con un maggiore coordinamento tra le parti interessate ed una migliore comunicazione.

L’importanza di una visione complessiva del territorio è stata sottolineata dal vice sindaco Giuseppe Matulli che è intervenuto in apertura della’Conferenza cittadina sul turismo’, svoltasi a Firenze venerdi scorso.
‘Il ruolo di Firenze va oltre i singoli pezzi della città che funzionano, – ha detto Matulli – con il loro patrimonio storico e artistico, da richiamo, il richiamo è Firenze stessa nel suo complesso.
Governare la città significa, dunque, intuire le strategie convenienti per tutti e perseguirle in una dimensione inevitabilmente internazionale”.

Nell’ambito della Conferenza l’assessore al turismo Emilio Becheri ha presentato la ricerca sul tema “Turismo sostenibile, turismo indispensabile”.
I dati illustrati da Becheri evidenziano come il turismo sia indispensabile in chiave economica e sociale: il 12,4% del reddito dei fiorentini, circa 2,171 miliardi di euro, proviene dal turismo e il peso del fatturato del turismo, inteso come comparto allargato, sul Pil locale si può stimare intorno al 20%.
Un dato preoccupante per la società e per l’economia locale riguarda, nel triennio tra il 2001 e il 2003, la diminuzione di flussi turistici che si è attestata, complessivamente, intorno al -12%.
In un momento caratterizzato da molti interventi strutturali, infrastrutturali e funzionali in città , la sfida è appunto quella di coniugare, in una visione di prospettiva oltre che di gestione del quotidiano, il turismo come risorsa base della città con la ‘sostenibilità ‘ dei flussi turistici.

In contrasto con la dichiarata’sensibilità ‘ nei confronti del turismo appaiono i dati provenienti dall’assessore al Traffico Vincenzo Bugliani: nel periodo 12 gennaio-24 gennaio sono stati elevati, a veicoli con targa straniera, 747 verbali per infrazioni rilevate dal sistema delle porte telematiche. Un numero decisamente alto, che conferma come l’amministrazione abbia poco informato, attraverso tutti i possibili canali, i turisti stranieri che arrivano a Firenze.
Appaiono quindi fondate le preoccupazioni delle associazioni di categoria, operatori del settore, rappresentanti delle categorie economiche per le prospettive future in termini di riduzione del giro d’affari derivante dal calo dell’afflusso turistico.

Per migliorare la comunicazione e l’informazione sia ai residenti che ai turisti, il Comune insieme alla Firenze Parcheggi hanno realizzato un vademecum su telepass, zone a traffico limitato con tanto di mappa, regole per l’accesso e la sosta, orari.
Tutto in un piccolo depliant pieghevole che arriverà nelle case della gente (180.000 copie) nei prossimi giorni. Il pieghevole si troverà anche nei principali uffici del Comune, sui tavoli delle associazioni di categoria e nei vari punti informativi.
L’obiettivo è quello di informare i residenti della ztl e non, le imprese, gli esercizi commerciali in modo da semplificare e chiarire le modalità di accesso ai vari settori della zona blu, le modalità della sosta, gli orari. Un oggetto di facile consultazione valido sia per gli automobilisti che per chi gira in motorino e in moto.
Il pieghevole è diviso in tre parti: una dedicata agli accessi e al sistema dei telepass, una alla sosta e alle regole per la circolazione e l’altra è una mappa della ztl in cui sono contrassegnate tutte le ubicazioni delle porte telematiche con una segnalazione in rosso per quelle che immettono nelle corsie preferenziali, in modo da chiarire una volta per tutte che in quelle corsie l’accesso è vietato a tutti 24 ore su 24 eccetto taxi, autobus, mezzi di soccorso e della polizia.
Per quanto riguarda la sosta sono sintetizzate le regole, gli orari, il funzionamento delle zona a sosta controllata (zcs). Così come per i mezzi adibiti al trasporto merci ai quali il pieghevole dedica una parte in cui viene spiegato l’accesso provvisorio per brevi o lunghi periodi e gli orari.
La distribuzione è già cominciata per un totale di 190.000 depliant di cui 180.000 distribuiti porta a porta e altre 10.000 presso gli Urp, i quartieri, gli Infopoint, l’Informagiovani, la Confesercenti, Confcommercio, Cna, Artigianato Fiorentino. Associazione Industriali, Camera di Commercio.
Per qualunque informazione è comunque attivo il numero verde 800 055055. Chiarimenti su come ottenere contrassegni, telepass e quant’altro si possono trovare anche sulla rete civica del Comune (www.comune.fi.it) o presso gli uffici della Firenze Parcheggi in viale Matteotti 50/a.

L’iniziativa coprirà in parte le lacune di tipo informativo che, specialmente in tema di sosta, sembrano contraddistinguere l’attività della Firenze Parcheggi, da tempo oggetto di severe critiche da parte dei Consiglieri Gaia Checcucci e Gabriele Toccafondi.
Critiche che hanno portato all’approvazione del Consiglio Comunale di un Ordine del Giorno proposto dalla Checcucci per non’stornare’ più alla Firenze Parcheggi gli 11,40 euro per ciascuna sanzione amministrativa effettuata dagli ausiliari di Firenze Parcheggi non reputando tale storno funzionale al miglioramento della circolazione stradale.
A confermare che per le casse comunali le entrate alla voce’contravvenzioni’ sono fondamentali per far quadrare i bilanci è quanto sostiene il consigliere comunale Gabriele Toccafondi che aggiunge come “per il 2004 il bilancio di previsione dell’Amministrazione parli di 44 milioni di euro di ricavo dalle multe: saranno oltre 200 euro di multe pro capite, una cifra per cui non si può che parlare di nuova tassa”.

Il sospetto che l’installazione delle porte telematiche abbia fini non puramente migliorativi per traffico e smog diventa una certezza per i Fiorentini. Forse in futuro anche i turisti la penseranno allo stesso modo.