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CRESCE SEMPRE DI PIU’ IL FENOMENO DEI PARCHEGGIATORI ABUSIVI
L’espressione simbolo del parcheggiatore abusivo anni ’50 – ’60, sempre molto discreto, gentile e capace di organizzare perfettamente gli orari di “deposito†e “prelievo†della vettura, ormai è lontana anni luce.
L’attualità , quella che tutti viviamo nei luoghi più affollati oppure leggiamo purtroppo spesso sulle pagine della cronaca, è quella di loschi individui che, in maniera non troppo velata, ti chiedono quasi una “tangente†perché la tua auto in sosta, magari già posizionata in un parcheggio a pagamento, non subisca danni o furti.
La scorsa settimana, nel Comune di Alba, sono stati arrestati tre giovani stranieri responsabili a vario titolo di diversi reati, tra i quali anche quello di parcheggio abusivo e di furto all’interno delle auto che, in teoria, avevano in custodia.
Sì perché, secondo il Codice della strada, stabilisce che “salvo il fatto costituisca reato, coloro che esercitano abusivamente l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 652 a Euro 2.620.
Se nell’attività sono impiegati minori la somma è raddoppiata.
Si applica, in ogni caso, la sanzione accessoria della confisca delle somme percepiteâ€.
Il codice della strada, dunque, non lascia scampo.
Inoltre, la Sezione Seconda Penale della Corte di Cassazione (sentenza 41462/04) ha stabilito che i posteggiatori abusivi che chiedono soldi in cambio della custodia dell’automobile commettono reato, indipendentemente dalla somma richiesta.
Infatti, i giudici hanno giudicato penalmente rilevante il comportamento di coloro che fingono di essere autorizzati rilasciando finte ricevute a tutti quelli che parcheggiano l’automobile negli spazi da loro abusivamente gestiti.
Poco importa se la somma pretesa come pagamento non è eccessivamente alta: l’abuso resta e quindi il reato sussiste.
E poi, facendo una piccola indagine di mercato nella Capitale, ad esempio, si scopre che la tariffa degli abusivi non è poi così bassa: si va dai 2 sino ai quattro Euro all’ora, a seconda del luogo e del momento.
Infatti, i parcheggiatori abusivi sempre più spesso, oltre a concentrarsi davanti ad ospedali e stazioni, scelgono nelle ore serali i luoghi della movida; intorno a ristoranti e locali è alta la richiesta di parcheggio.
Così come è alta intorno alle aree ZTL, dove le strade pullulano di parcheggiatori abusivi.
I vigili dal canto loro controllano, multano, ma non riescono a controllare il fenomeno: il parcheggiatore abusivo è veloce come un guizzo, segue la scia dei grandi eventi e delle folle in coda per un parcheggio.
Insomma, la dolce vita, anche in materia di parcheggio, sembra proprio essere finita!
Alice Tordo

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