Parcheggi per disabili: due notizie nel segno della lotta agli abusi arrivano in questi giorni dalle nostre cronache cittadine.

A Roma, nei mesi scorsi, ha fatto scalpore il ritiro di 1498 permessi per la sosta e l’accesso alle Ztl destinati a portatori di handicap; in realtà  questi documenti erano intestati a persone ormai decedute ed i familiari continuavo ad usufruirne illegalmente.
Ecco perchè il Consiglio Comunale della Capitale ha recentemente varato un nuovo e più severo regolamento per il rilascio e l’utilizzo di questi contrassegni.
Per avere diritto al documento, che dovrà  sempre essere esibito in originale, le nuove regole prescrivono che sia il disabile stesso a condurre l’auto oppure il papà , la mamma o il tutore di un bambino piccolo.
I casi diversi, saranno valutati da un´apposita commissione.

La notizia invece più originale arriva da Modica, Comune in provincia di Ragusa.
Qui, d’ora in poi, chi parcheggerà  abusivamente sui posti destinati ai disabili, rischierà  di prendere la multa da un vigile decisamente molto motivato a punire questo genere di abusi.
Si perchè, nel Comune siciliano, è da poco partito il progetto ‘Ausiliari della sosta in carrozzina’, promosso dall’ANFFAS di Modica e dal locale assessorato alla Viabilità .
Questo in poche parole il senso dell’iniziativa: dopo aver frequentato un corso di formazione, quattro persone disabili in carrozzina svolgeranno, per la durata di un anno ed in maniera ovviamente retribuita, le mansioni di ausiliari della sosta, con il compito di vigilare gli spazi riservati alle persone portatrici di handicap e di segnalare eventuali abusi nell’utilizzo del contrassegno disabili.
Un’analoga iniziativa è già  stata promossa con successo a Caltagirone e Siracusa.

Viene da chiedersi: quale sarà  l’imbarazzo dei trasgressori nel vedersi fare la multa proprio da coloro ai quali si ruba il posto auto?
Forse, proprio quest’approccio anche ‘emotivo’ della contravvenzione servirà  a correggere molte cattive abitudini dei cittadini ‘abili’ automobilisti.

A.T.