Il Natale è sempre qualcosa di magico. Anche se non siamo più bambini, anche se la crisi ci ha prosciugato i portafogli, il Natale rimane una ricorrenza speciale. Credenti o no, solitamente abbiamo tutti forti motivazioni a festeggiare: l'affettuoso riunirsi della famiglia, il piacere dello stare insieme a chi si vuol bene, o semplicemente staccare la spina dalla quotidianità, dal lavoro e dal frenetico viavai cittadino. Tuttavia prima del 25 dicembre – per i più organizzati parliamo di mesi, per i ritardatari si tratta addirittura di ore – in quel frenetico viavai ci gettiamo a capofitto: ci fiondiamo come se non ci fosse un domani in ogni negozio, bancarella, centro commerciale o fiera in cui riusciamo ad arrivare, dopo aver serpeggiato tra fitte code di veicoli e di persone. Perché? Ma ovviamente per i regali, chi per farsi venire l'idea giusta, chi per accaparrarsi quell'ultimo prodotto rimasto; perché i regali sono, per convenzione, i veri pilastri del Natale (oltre che dell'agognata ripresa commerciale ed economica del nostro Paese). Tuttavia dopo esserci tuffati, per citare Ungaretti, in quel "gomitolo di strade", prima ancora di cercare cellulari, gioielli e giocattoli abbiamo bisogno di una sola cosa, tanto semplice quanto fondamentale: il parcheggio.

La sosta è un fattore importante delle strategie commerciali di una città, oltre che della vivibilità quotidiana: non è certo un concetto astratto (se lo fosse potremmo lasciare le macchine in mezzo alla strada, senza vigili e senza multe), ma un servizio dato al cittadino, un servizio che ci aspettiamo e che vogliamo funzioni. È bene considerare questo aspetto soprattutto nei periodi critici, quando traffico e vetture circolanti sono maggiori, e la "considerazione" ha due direttrici: chi parcheggia da una parte, enti e gestori dall'altra.

Riguardo al primo punto, l'International Parking Institute, la maggiore associazione americana dei professionisti della sosta, ha messo a disposizione un documento in cui vengono elencati 10 consigli di parcheggio per periodi festivi e di shopping, come il Natale o come l'americano Black Friday. Consigli che, mettendo in primo piano sicurezza e pianificazione, sarebbe opportuno seguire sempre. Ad esempio si parla di non utilizzare il cellulare o regolare il sistema audio mentre si parcheggia, di lasciare l'auto entro le linee previste, o ancora di non lasciare oggetti di valore in vista. Ma si sottolinea anche l'importanza di pianificare le operazioni di sosta, ad esempio sfruttando la tecnologia e prenotando prima del tempo il proprio parcheggio.

Sul secondo punto, segnaliamo due notizie che denotano accoglienza e attenzione al cliente. Su proposta della Confcommercio di Diano Marina e dopo il via libera della Gestioni Municipali S.p.A, il comune in provincia di Imperia tutte le domeniche del mese di dicembre e la prima di gennaio offre i parcheggi gratis, in modo da facilitare la sosta a tutti coloro che si recano nella cittadina ligure per fare acquisti e godersi il periodo natalizio. A La Spezia, invece, è partita un'intelligente iniziativa dei commercianti: i clienti delle attività aderenti ricevono un "grattino" per il parcheggio (del valore di un euro, ovvero per un'ora di sosta) se superano i 25 euro di spesa. Qualche ora di parcheggio gratis potrebbe voler dire qualche acquisto in più, e quindi maggiori guadagni. Abbiamo menzionato questi due casi in quanto appartengono ad una regione, la Liguria, per tradizione non molto propensa a regalare, ma tante altre città hanno adottato misure similari: Codroipo (Friuli), Ferrara (Emilia), Orvieto (Umbria), Benevento (Campania), solo per citarne alcune.

Tutto questo è indicativo di come il parcheggio possa realmente contribuire al rilancio commerciale di una città: invogliare a fare shopping e visitare luoghi interessanti innesta un circolo virtuoso che "produce economia", aiutando aziende ed attività e appagando i cittadini. Poi si sa, le offerte aiutano. D'altronde a Natale siamo tutti più buoni, no?