Sempre più remoti i confini di Wohr Autoparksysteme, azienda tedesca leader nel settore dei parcheggi meccanizzati e automatizzati, che in Italia sono
distribuiti e realizzati dalla veronese Ideal Park, guidata da Michele Stevan. Il gruppo si sta infatti facendo conoscere in tutto il mondo, e sono
sempre più spettacolari le soluzioni di parcheggio che propone a clienti d’eccezione.

L’ultimo gioiello tecnologico fa pensare alle dimore dei potenti immortalate nei film di James Bond. Si tratta di un’ installazione realizzata nientemeno che
a Singapore.
Grazie all’impianto Multiparker 750, sono stati infatti realizzati, in un grattacielo di
30 piani alto 100 metri, due posti auto per ogni
appartamento, per un totale di 120 posti: in pratica, casseforti ultrasicure per i facoltosi inquilini del palazzo, che possono coì agevolmente parcheggiarvi
le loro auto. Va da sè che non stiamo parlando di modeste utilitarie, ma di Ferrari, Porsche e Rolls Royce Tesori che i fortunati inquilini potranno comodamente
mostrare ai loro ospiti sorseggiando un aperitivo in terrazza, dopo averli parcheggiati con tutto agio.

Mentre l’utente sale in ascensore il Multiparker 750, vero e proprio chaffeur automatico, porta l’auto al livello selezionato, risolvendo al contempo il
problema di portare in casa colli, valige o borse della spesa. Questi ultimi si possono infatti lasciare tranquillamente in auto, visto che al garage pensile
è poi possibile accedere direttamente da casa propria, prelevando tutto una volta arrivati.
La vettura parcheggiata resta quindi a far bella mostra di sè nel
suo alloggiamento, restando visibile dal salone o dalla terrazza dell’appartamento.

Insomma, il sogno di migliaia di maschietti (cresciuti e non), ossia quello di ‘portarsi a letto’, metaforicamente, il primo vero amore della vita, ossia
l’automobilina del cuore, è in qualche modo divenuto realtà !

Quello descritto è certo uno scenario d’eccezione che poco si confa’ ai comuni mortali, ma ciಠche è importante sottolineare è che la tecnologia Multiparker si
presta ad altre applicazioni.
L’impianto si basa infatti su una tecnologia di parcheggio automatico a sollevamento integrale delle autovetture. L’auto viene
prelevata da un apposito carrello che solleva le ruote e tramite uno shuttle la porta di fronte allo spazio di parcheggio vuoto. Le auto vengono parcheggiate
direttamente su delle solette in cemento armato da un dispositivo senza pallet chiamato LAT (longitudinal pick-up transport equipment).
Una geniale soluzione che certo non è destinata solo ai nababbi, ma che si presta a essere applicata in diverse strutture, dai parcheggi pubblici, agli uffici,
agli hotel e in generale tutti gli edifici in cui sono necessarie, per motivi di sicurezza, solette di cemento armato.