Si propone e ripropone. 
 E’ l’emergenza rifiuti a Napoli. Per un po’ di tempo rimane nell’ombra e poi torna sotto i riflettori. 
 Ma in realtà  non abbandona mai la città  partenopea. 
Come una palla al piede, i napoletani fanno tutti i giorni i conti con la cattiva gestione della ‘monnezza’. 
 Coì come quotidianamente combattono contro la mancanza di parcheggio. 
Un’ennesima questione divenuta emergenza all’ombra del Vesuvio, tanto da muovere il Governo a conferire poteri speciali in materia di traffico al primo cittadino Jervolino. 
Un segno inequivocabile della necessità  impellente di trovare soluzioni e decidere, abbandonando i tempi a volte ‘elefantiaci’ della normale amministrazione. 
Ecco perchè situazioni come quella del parcheggio del S. Paolo, inutilizzato, o dell’area Brin, congestionata da auto e moto sequestrate, non hanno più motivo d’essere. 
Sull’argomento, Fabio Chiosi, presidente I Municipalità , è pronto al confronto con il sindaco, avvalendosi anche della consulenza dei tecnici, per ribadire l’opportunità  di realizzare nuove strutture di sosta sotterranee. 
In ballo c’è la vivibilità  della città  per i cittadini. 
 
Se non si riesce a liberare le strade dalle montagne di rifiuti, almeno dalle auto in doppia fila. 
A.T.

							
			
			
			
			
					
					