A Cesena prende forma un progetto innovativo e sperimentale: “Park and Ride“, un sistema che permette ai pendolari che utilizzano il treno di parcheggiare gratuitamente l’auto vicino alla stazione. L’iniziativa, prima in Italia, si ispira a modelli già attivi in città come Barcellona e altre 25 realtà europee, ed è finanziata dal progetto europeo WeGenerate.

Il progetto WeGenerate, finanziato da Horizon Europe, promuove la rigenerazione urbana sostenibile e partecipata. L’obiettivo è costruire, con il coinvolgimento diretto dei cittadini, spazi urbani più sostenibili, accessibili e resilienti. La trasformazione dell’area della stazione in un hub multimodale, la creazione di una velostazione, il potenziamento del trasporto pubblico e il miglioramento degli spazi verdi sono tutti tasselli di un unico disegno. L’approccio, ispirato alla co-progettazione, prevede la partecipazione attiva di residenti, pendolari, studenti e stakeholder locali.

Come funziona il Park and Ride a Cesena

Attivo da giovedì 29 maggio 2025, il servizio prevede la riserva di 15 posti auto gratuiti nel parcheggio di piazzale Aldo Moro, nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria e del liceo scientifico Righi. Il servizio è valido dal lunedì al venerdì, dalle 6:00 alle 18:30, e ha una durata sperimentale di 7 mesi.

Il funzionamento è semplice e digitale:

  1. Il pendolare scarica l’app Parkunload, che utilizza tecnologia Bluetooth.
  2. Parcheggiando in uno degli stalli gialli riservati, l’utente registra il veicolo tramite QR code presente sul posto.
  3. Entro 20 minuti deve effettuare una seconda validazione all’interno dell’atrio della stazione, certificando l’intenzione di utilizzare il treno.
  4. Il sistema abilita automaticamente la sosta gratuita per l’intera giornata.

I controlli sono effettuati dalla polizia locale tramite app, che verifica in tempo reale la presenza e la validazione del veicolo.

Obiettivi e contesto urbano

Il Park and Ride si inserisce all’interno di una più ampia strategia di mobilità sostenibile e intermodale promossa dal Comune. L’iniziativa vuole alleggerire la pressione sulla zona Vigne, dove sono già presenti 298 stalli a sosta libera, ma costantemente congestionati da studenti, pendolari e lavoratori del polo scolastico e universitario.

Dai dati del PUMS emerge che l’83% degli spostamenti giornalieri in uscita da Cesena avviene con mezzi privati. Il Park and Ride vuole quindi promuovere un cambio di abitudini, incentivando l’intermodalità auto-treno e contribuendo alla riduzione del traffico urbano.

I vantaggi della tecnologia Bluetooth

Il sistema Parkunload, già utilizzato in Spagna, Portogallo, Francia e Paesi Bassi, consente di gestire e monitorare digitalmente la sosta. L’app registra:

  • presenza e permanenza dei veicoli negli stalli dedicati;
  • l’avvenuta validazione presso la stazione;
  • eventuali utilizzi impropri da parte degli utenti.

Questi dati saranno fondamentali per valutare l’impatto del progetto e stabilire possibili estensioni.

Estensione della sosta per abbonati

In parallelo alla sperimentazione, il Comune ha attivato anche il titolo “Sosta job pendolari”, che consente ai titolari di abbonamento ferroviario di parcheggiare gratuitamente in:

  • via Piersanti Mattarella;
  • viale Angeloni, nel tratto tra viale Europa e via Mattarella.

Un ampliamento che punta a favorire la mobilità pubblica senza penalizzare chi già utilizza il treno quotidianamente.

Altri esempi italiani

Ecco alcuni esempi di parcheggi di interscambio in Italia con tariffe agevolate o molto ridotte per chi lascia l’auto e prosegue con mezzi pubblici, treno o e-bike:

  • Genova – Parcheggi di interscambio AMT: aree di sosta gratuite per possessori di abbonamento “CityPass” AMT; per gli altri utenti, tariffe agevolate integrate sosta + trasporto pubblico. Le aree sono dotate di sistemi di controllo accessi integrati con il sistema di abbonamento TPL.

  • Milano – Parcheggi di interscambio ATM: parcheggi a tariffe agevolate per chi utilizza la metropolitana per raggiungere il centro.

  • Bari – Parcheggi di interscambio Park & Ride: parcheggi con tariffe molto agevolate per il conducente che lascia l’auto e utilizza i bus navetta gratuiti, che seguono tre itinerari verso il centro. Gli altri passeggeri devono farsi lasciare a destinazione o acquistare un mini-biglietto per la navetta.

  • Brescia – Parcheggio Prealpino: una struttura moderna integrata con la rete di trasporto pubblico. Il ticket di ingresso consente la sosta gratuita se si utilizza metropolitana e autobus nella Zona 1; gli abbonati al trasporto pubblico possono usufruire gratuitamente del parcheggio previa abilitazione della tessera.

  • Parma – Parcheggio Toschi: un vero e proprio hub di mobilità integrata, collegato a piste ciclabili e al servizio di bike sharing cittadino, con presenza di un bike service point. Inoltre il parcheggio è collegamento con autobus urbani e con la stazione dell’Alta Velocità Mediopadana di Reggio Emilia.

Il Park and Ride di Cesena rappresenta una sperimentazione concreta che unisce tecnologia, sostenibilità e partecipazione urbana. Un modello da osservare con attenzione non solo per la città, ma anche per altri contesti urbani italiani in cerca di soluzioni intelligenti e replicabili per la mobilità del futuro.