Parcheggi a pagamento davanti all’Obitorio e all’Ospedale?!

Il proprietario di un giornale locale non ha perso l’occasione di stigmatizzare le Autorità con una fulminea lettera aperta di protesta indirizzata all’Amministrazione: come è possibile pensare di’speculare’ sul dolore di quanti soffrono per i propri congiunti o devono recarsi al Pronto Soccorso?!

La risposta dell’Assessore è stata altrettanto rapida ed esauriente.

La scelta dei parcometri, sola via efficiente per imporre la rotazione dei veicoli in sosta, è stata dettata da un’unica e reale esigenza: evitare la permanenza per l’intera giornata di persone che utilizzano le zone interessate dal provvedimento, come parcheggio a loro servizio e permettere a chi si reca d’urgenza all’Obitorio o all’Ospedale di trovare un posto libero senza dover allontanarsi o lasciare l’automobile nelle vicinanze in divieto di sosta.

La tariffa applicata è quella cittadina più bassa e nelle zone limitrofe esistono aree di sosta libera molto più capienti di quelle neo-tariffate.

L’Assessore ha tenuto a precisare che è stato sentito anche il parere del cappellano e tenute in considerazione le valutazioni del personale dell’Obitorio.

Per quanto riguarda invece chi si reca ad accompagnare persone al Pronto Soccorso, con il nuovo stratagemma del parcometro, ora, ogni cittadino può usufruire di uno spazio dedicato senza incorrere nel dover’spostare urgentemente la macchina’ perchè in prossimità dell’area ospedaliera o disputarsi i pochi
parcheggi limitrofi con gli’avidi’ studenti di Medicina.

Sottolinea ancora l’Assessore che non spetta al Comune stabilire le modalità di accesso ai servizi dell’Ospedale e che L’Amministrazione Comunale ha cercato di dare una risposta al problema e di trovare le migliori soluzioni praticabili.