Sosta vietata o intralcio del traffico?
La multa ti aspetta, anche se sei invalido.
Lo ha detto la Cassazione, con due recenti sentenze che accolgono il ricorso del Comune di Terni.
La Civica Amministrazione era quindi una delle parti in causa, dall’altro lato due accompagnatori di portatori di handicap che, in virtù della menomazione del loro passeggero, pensavano forse di poter parcheggiare dove volevano.

Nel primo caso l’auto’incriminata’ sostava in doppia fila, nel secondo la vettura era posteggiata davanti alle vetrine di un negozio, senza lasciare nemmeno lo spazio per il passaggio pedonale: per entrambe scatta la multa di circa trenta Euro, anche se si tratta di macchine con esposto il contrassegno di permesso parcheggio per invalidi.

Queste le motivazioni della scelta degli’ermellini’:
‘La violazione del divieto di sosta in doppia fila’ scrive la Cassazione’ presenterebbe in sè la caratteristica di intralcio e di pericolo per la circolazione con la conseguenza che esso dovrebbe essere rispettato anche da coloro che utilizzano gli autoveicoli per il trasporto degli invalidi’.

Ed ancora, per la seconda sentenza:
‘è prescritto che sia lasciato uno spazio di almeno un metro per il passaggio pedonale anche ai veicoli in possesso del contrassegno relativo al permesso di parcheggio per invalidi’.

Insomma, il rispetto dei diritti va bene, ma di quelli di tutti però!

A.T.