Inforcare le due ruote per muoversi agilmente fra le bellezze di Parma è un gesto quasi obbligato: la conformazione e la personalità della città invitano a una mobilità sostenibile, rilassata e rispettosa dell’ambiente, che merita di essere incentivata. Proprio per questo Gespar, società del gruppo Arpinge che detiene in concessione 6 parcheggi situati ai margini della ZTL cittadina, ha installato un “bike service point” a uso pubblico all’interno del Toschi, che con questa novità si propone sempre di più come hub di mobilità integrata e sostenibile.

L’intervento, che contempla la realizzazione di uno spazio perfettamente funzionale e dotato di attrezzi, pompa per il gonfiaggio pneumatici, un gruppo di ricarica per le e-bike e servizi igienici a pagamento accessibili a livello stradale, rappresenta infatti l’ulteriore tassello di un piano ad ampio respiro, orientato ad ampliare l’offerta di servizi proposti dal parcheggio.

Il Toschi, vero e proprio “hub infrastrutturale”, è dotato infatti di controllo automatizzato e videosorvegliato degli accessi, assistenza ai clienti in tempo reale, sistema Telepass per assicurare una maggiore fluidità di utilizzo, infomobilità sulla disponibilità di posti, collegamento pedonale diretto con il centro città e la stazione di Parma, connessione con le piste ciclabili cittadine, rastrelliere pubbliche porta biciclette, Parma bike sharing, collegamento con autobus per la stazione dell’Alta Velocità Mediopadana di Reggio Emilia, Stop&Go pullman turistici, servizio bar e tabacchi.

A quest’ampissimo ventaglio di servizi si unisce la proroga, sino alla fine dell’anno, di tutte le agevolazioni tariffarie per la sosta in struttura promosse dal 2018 per usufruire dei parcheggi prevalentemente in orario serale e notturno. Si tratta di iniziative coerenti con le attuali politiche di mobilità urbana sostenibile: il loro obiettivo è anche quello di favorire l’accessibilità agli eventi di Parma Capitale della Cultura 2020+21, che proseguiranno nel corso di quest’anno.

Alessandro Labellarte, Amministratore Delegato di Gespar del Gruppo Arpinge, ha evidenziato come, in epoca post Covid, gli stili di vita, le esigenze di mobilità dei cittadini e l’organizzazione delle città siano sempre più caratterizzati dal rispetto di distanziamenti e precauzioni che prevedono la riduzione delle aree di sosta su strada, accompagnata da modalità che favoriscano l’utilizzo delle infrastrutture di parcheggio, che rappresentano il naturale e principale HUB infrastrutturale per la transizione energetica e la smart mobility.

“Parma è una delle poche città in Italia che ha già sviluppato una rete di parcheggi che le permette di avvicinarsi così comodamente al centro da rispondere efficacemente alle diverse esigenze di mobilità – ha dichiarato -. Con i parcheggi in struttura di Viale Toschi, Via Goito, Strada Abbeveratoia, Viale Kennedy e Parking Repubblica diminuiscono infatti sia la presenza delle auto in sosta su strada, sia il cosiddetto traffico parassita, quello di chi percorre inutilmente chilometri in cerca di un parcheggio, con enormi benefici per la città”

“Con l’introduzione di questi ulteriori servizi di bike sharing, continua il processo di innovazione che ha come obiettivo la trasformazione dei parcheggi in veri e propri HUB urbani di servizi per la mobilità – ha osservato Arturo Benigna, Amministratore Delegato di APCOA Parking Italia S.p.A.-. Il nostro impegno come Gruppo è di contribuire attivamente alla creazione di aree urbane più sostenibili, sicure e resilienti grazie a infrastrutture fisiche e digitali che offrono servizi di mobilità, logistica e elettrificazione, gli UrbanHub. Un impegno che ogni giorno realizziamo insieme ai nostri partner grazie al costante confronto con i territori e i suoi stakeholder: risultato che è ancor più evidente e visibile nella città di Parma, che ha puntato molto sulle politiche di mobilità urbana per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e dei turisti”.