Ora casseforti a prova di bomba per le auto blu, ora spettacolari parcheggi subacquei gli impianti meccanizzati della serie IP1 -ML, prodotti dall’azienda veronese Ideal Park, conquistano le luci della ribalta come protagonisti di due importanti progetti, sviluppati a Roma e a Venezia.
E, ancora una volta, testimoniano il grande lavoro che la ditta guidata dal giovane Michele Stevan sta portando avanti, non solo in qualità  di produttrice attenta e meticolosa, che lavora fianco a fianco con le ditte costruttrici seguendo in ogni fase lo sviluppo dei progetti, ma anche e soprattutto come promotrice di una nuova cultura del parcheggio, che pone in primo piano la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto dei contesti urbani in cui questi vengono realizzati.

Inoltre, la possibilità  data dai parcheggi meccanizzati di raddoppiare quando non triplicare gli stalli realizzabili in un parcheggio convenzionale dimostra come investire in queste tecnologie risulti proficuo sia per i privati, sia per le amministrazioni locali.

AUTO BLU IN UNA BOTTE DI FERRO!

Come sempre più spesso sta accadendo Ideal Park ha recentemente sviluppato un progetto per un nuovo, prestigioso committente in una sede d’importanza storica. Si tratta del Palazzo dei Marescialli, edificato negli anni Trenta e oggi sede capitolina del Consiglio Superiore della Magistratura.

Sotto i cortili dello storico edificio un’installazione realizzata da Ideal Park ha permesso di aumentare da 20 a 30 i posti destinati alle auto blu disponibili. Per aumentare la capacità  dei garage sotterranei l’impresa Barbieri Nardone di Roma, esecutrice dei lavori, ha infatti installato 10 sistemi di parcheggio meccanizzati Ideal Park serie IP1-ML.

L’accesso al livello interrato avviene tramite uno speciale ascensore per auto con una portata di 3.500 kg, particolarmente adatto al trasporto delle vetture blindate. Il sistema di parcheggio scelto per questo progetto è un impianto meccanico supersicuro a rimozione dipendente delle vetture, che raddoppia il posto auto dotato di un’unica colonna laterale coì da rendere agevole e comoda l’apertura della portiera del conducente e lasciare libero il resto del box. Per l’installazione di questi impianti non è stato necessario effettuare scavi od opere murarie, ma semplicemente fissare ogni struttura a pavimento e collegarla ad una presa elettrica.

Il sistema funziona infatti con corrente 220 V e comporta un consumo energetico di solo 1.5 kW. L’affidabilità  è garantita da una sicurezza meccanica che interviene durante la salita e blocca il pianale fino a che l’utente non sblocca la maniglia. In questo modo è impossibile che la piattaforma scenda accidentalmente, quindi è impossibile anche danneggiare le costose auto blu.

E in più, oltre ad essere un ottimo sistema per parcheggiare due auto in un unico box, l’IP-ML è anche un formidabile antifurto, in quanto solo i proprietari della chiave di comando possono movimentare le autovetture.

IL PARCHEGGIO SOMMERSO

Parafrasando il titolo di una famosa raccolta di racconti umoristici di Stefano Benni, Il bar sotto il mare, quello realizzato da Ideal Park a Venezia si puಠsenza dubbio definire “il parcheggio sotto il mare“. L’ultimo, spettacolare progetto realizzato con gli impianti dell’azienda veronese ha infatti consentito di realizzare stalli destinati ad auto di grandi dimensioni sull’isola nuova del Tronchetto nella splendida città  lagunare.

Creata negli anni Sessanta, quest’isola artificiale, situata nell’estremità  occidentale di Venezia è oggi terminale della rete automobilistica. Il nuovissimo parcheggio, situato nell’interrato di un grande e moderno centro direzionale, è stato realizzato dalla ditta Cesi s.c.r.l di Imola, con la quale Ideal Park ha lavorato in tandem curando direttamente l’installazione e il posizionamento di 27 impianti meccanizzati.


Anche in questo caso, i box con altezza superiore ai 4 metri sono stati dotati di parcheggi meccanizzati della serie IP1ML, che, per essere installati, richiedono un’altezza minima di 3,20 m.

Tutti i vantaggi propri di questa tipologia di impianto e precedentemente evidenziati, dall’agibilità  alla semplicità  d’installazione, dalla sicurezza alla prerogativa di fungere anche da eccellente antifurto si sono dimostrati fondamentali anche nell’ambito di questo progetto, il cui obiettivo è stato quello di soddisfare in particolare l’esigenza dei lavoratori del centro direzionale di parcheggiare la seconda auto di servizio.